Jacopo Alberti: “Elezioni a Campi Bisenzio, non posso che sostenere la candidatura a sindaco di Paolo Gandola”

CAMPI BISENZIO – Jacopo Alberti è stato consigliere regionale della Lega, ma soprattutto è stato legato a Matteo Salvini – e alla sua idea di partito – fino all’agosto dell’anno scorso quando ufficializzò il proprio addio al leader del Carroccio anche in seguito ad alcune decisioni che da lì a un mese avrebbero portato alle […]

CAMPI BISENZIO – Jacopo Alberti è stato consigliere regionale della Lega, ma soprattutto è stato legato a Matteo Salvini – e alla sua idea di partito – fino all’agosto dell’anno scorso quando ufficializzò il proprio addio al leader del Carroccio anche in seguito ad alcune decisioni che da lì a un mese avrebbero portato alle elezioni politiche del 25 settembre. A gennaio di quest’anno, poi, con un post su Facebook annunciava di “non fare più parte di Lega per Salvini Premier”. “Ma mi tengo stretta – aggiungeva – la tessera della Lega Nord anche se è un partito al momento fermo e inattivo. Me la tengo stretta perché come si dice spesso: prima o poi “qualcosa ha da accadere”…”.

E chissà che qualcosa non abbia da accadere in vista delle prossime elezioni amministrative a Campi Bisenzio, “una delle città più importanti dell’area metropolitana fiorentina quale rilevante centro industriale e commerciale della Toscana. Una città che oggi merita di rinascere sperimentando il buon governo del centrodestra, garantendo più sicurezza, nuovi investimenti e nuovi servizi”: da qui il suo sostegno a “Paolo Gandola quale candidato sindaco”.

“A lungo consigliere comunale – ha aggiunto Alberti – Gandola è una persona che conosco, ho apprezzato e apprezzo. La sua costanza nel lavoro con le persone, con la sua capacità di ascolto e di riflessione e il suo equilibrio sono doti preziose per un potenziale sindaco. In vista delle prossime elezioni comunali mi sento dunque di sostenerlo personalmente, invitando il centrodestra a convergere in modo unitario. Alle elezioni di maggio la sinistra si presenterà spaccata e divisa in mille frange. Le consultazioni si terranno dopo 9 mesi di commissariamento e per questo il centrodestra non può mancare l’occasione di presentarsi unito a meno che non voglia fare il gioco della sinistra”. 

“Sostenere il progetto di Impegno Vero e di Paolo Gandola non significa solo dare una vera possibilità di cambiamento ai campigiani, ma anche assecondare un’onda di interesse che in queste settimane ha toccato tanti cittadini che da più parti hanno deciso di  aderirvi per apportare il loro proprio contributo al cambiamento della città”, ha concluso Alberti. Resta ora da capire cosa farà “l’altra parte” della Lega che da pochi giorni ha nominato il nuovo commissario provinciale (Federico Bussolin, n.d.r.) e che ancora – ma non lo aveva fatto neanche in precedenza – non si è pronunciata.