“La banalità del male”: Signa “riparte” da Hannah Arendt nel “Giorno della memoria”

SIGNA – Ripartire dalla memoria nel “Giorno della memoria”. Lunedì prossimo, infatti, 28 gennaio, con inizio alle 21.15 in sala giunta, anche Signa onora il “Giorno della memoria” con un incontro su Hannah Arendt e “La banalità del male” proposto da Giulia Cefis. “La liberazione del campo di Auschwitz da parte dell’esercito russo il 27 […]

SIGNA – Ripartire dalla memoria nel “Giorno della memoria”. Lunedì prossimo, infatti, 28 gennaio, con inizio alle 21.15 in sala giunta, anche Signa onora il “Giorno della memoria” con un incontro su Hannah Arendt e “La banalità del male” proposto da Giulia Cefis. “La liberazione del campo di Auschwitz da parte dell’esercito russo il 27 gennaio del 1945 – spiega l’assessore alla cultura Giampiero Fossi – segna, fin dalla sua istituzione, una data importante per la comunità di Signa che ogni anno impegna i suoi studenti nella visita dei campi di concentramento nazista. Qualche anno fa, inoltre, c’è stata la presenza ufficiale dell’amministrazione comunale nel campo di Auschwitz dove, insieme alla Regione Toscana, si è ricordato l’orrore dell’olocausto. Intorno a questa data Anpi, Associazione Combattenti e Gruppo Trekking hanno dato vita a numerose iniziative tese a mantenere viva la memoria affinché la storia non possa ripetersi”.

(Nelle foto il campo di Auschwitz durante la cerimonia di cui parla l’assessore Fossi, insieme a lui l’assessore Federico La Placa)