SESTO FIORENTINO – La bellezza come concetto filosofico nell’arte attraverso i secoli e le tecniche, i mutamenti del gusto. Su questo aspetto è stata realizzata la mostra “La bellezza dell’arte da Guercino a Basquiat” quarto appuntamento con la rassegna “Alto Basso. Alla Soffitta e al Berti” promossa dal gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e dal Comune. L’esposizione che sarà una parte al centro Berti e una alla Soffitta, sarà inaugurata domenica 1 dicembre.
In mostra 56 opere di 54 artisti che spaziano dal Seicento al Novecento e attraversano molte correnti dal Barocco alla Pop Art, divise in cinque sezioni di cui tre al centro espositivo Berti e due alla Soffitta. Tra gli autori: Guercino, Van Dyck, Boldini, Morandi, Carrà, Sironi, Burri, Malevich, Warhol e Basquiat.
“E’ una mostra leggibile – spiega la curatrice Giulia Ballerini -attraverso queste opere si indaga il concetto di bello. Alla Soffitta ci saranno opere legate al sacro e al profano e una selezione di opere dedicate all’opposto del bello, ovvero il brutto intesa come categoria estetica”.
Le cinque sezioni sono: il Bello come ordine e misura, il Bello e il suo opposto: l’estetica del brutto e il Borderline, la Bellezza oltre il reale: il sacro e il profano, la Bellezza nel ritratto e nel volto e le sue metamorfosi, il Bello tra la forma e l’informale.
La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino al 6 gennaio 2014 e sarà visitabile al Centro Berti dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19.30 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30 e alla Soffitta dal martedì al sabato dalle 16 alle 19.30 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30.