La burocrazia (poco intelligente) affossa le eccellenze della sanità Toscana

SESTO FIORENTINO – La sanità toscana può fregiarsi di numerosi primati nelle eccellenze professionali, sanitarie e assistenziali. Non ci sono dubbi, soprattutto nelle emergenze che, chi come me, ha vissuto sulla propria pelle sa che il sistema locale (almeno quello di Careggi) è efficiente e preparato, in grado di salvare vite in pericolo. Ma, nessuno […]

SESTO FIORENTINO – La sanità toscana può fregiarsi di numerosi primati nelle eccellenze professionali, sanitarie e assistenziali. Non ci sono dubbi, soprattutto nelle emergenze che, chi come me, ha vissuto sulla propria pelle sa che il sistema locale (almeno quello di Careggi) è efficiente e preparato, in grado di salvare vite in pericolo.
Ma, nessuno è perfetto. E anche la sanità toscana ha una falla (almeno una): la burocrazia. La burocrazia che rischia di asfissiare e uccidere quello che di buono è stato costruito in questi anni.
Brevissimamente una vicenda domenicale.
Una piccola cosa. Ma quella piccola cosa necessita di un intervento sanitario. Prima di andare ad intasare con una piccola cosa il pronto soccorso si sceglie di andare alla guardia medica. Ma la guardia medica rifiuta l’intervento perché “non attrezzati per questo tipo di attività” e suggerisce di rivolgersi altrove. Le associazioni del volontariato impegnate nella sanità non possono praticare questo piccolo intervento di medicazione perché. È noto, le convenzioni con la Regione Toscana proibiscono ai medici dell’emergenza 118 di praticare tali attività. “Vada al pronto soccorso”.
E allora uno, per una cosa decisamente “da poco” va a Careggi dove, dopo 4 ore di attesa, viene medicato in modo assai spartano e rimandato a casa con alcune prescrizioni di automedicazione. E il ticket da pagare (25 euro). Niente da dire sul ticket tranne per il fatto che io sono esente. Non ho portato dietro l’esenzione perché sono andato al pronto soccorso vestito così com’ero senza pensare alla burocrazia. Allora adesso dovrò tornare a Careggi per dimostrare la mia esenzione per patologia (con costi, tempo perso e intasamento degli sportelli) mentre sarebbero più pratiche altre soluzione: magari una mail o un fax a cui inviare l’attestazione? Oppure l’attivazione effettiva della tassera sanitaria, di cui molto si è strombazzato per far vedere come la Regione Toscana sia efficientemente all’avanguardia, sulla quale inserire varie informazioni come, ad esempio, gli estremi dell’esenzione.
Ora devo andare, a Careggi, ad esibire la mia esenzione per patologia.