La carica dei 200 espositori alla mostra del giocattolo d’epoca. Galleria fotografica

CALENZANO – Il paradiso per collezionisti e appassionati di giocattoli di tutti i tempi, la rassegna di Soldatine e bambole d’epoca è in corso oggi al Delta Florence. Un settore che non sente la crisi, per fortuna, e che coinvolge tutti coloro che si sentono sempre un po’ bambini, ma attraverso i volti in bisquit […]

CALENZANO – Il paradiso per collezionisti e appassionati di giocattoli di tutti i tempi, la rassegna di Soldatine e bambole d’epoca è in corso oggi al Delta Florence. Un settore che non sente la crisi, per fortuna, e che coinvolge tutti coloro che si sentono sempre un po’ bambini, ma attraverso i volti in bisquit della bambole, oppure le scatole di latta, i pupazzi, i giochi e i soldatini si racconta anche la storia Italiana e non solo. Organizzata da Agostino Barlacchi, la mostra del giocattolo d’epoca nel corso degli anni si è arricchita di espositori. Oggi sono circa 200 suddivisi in fabbricanti, distributori, editoria, privati, che presenteranno diverse tipologie di soldatini: da quelli in piombo, plastica, pasta, Norimberga, carta, di tutte le dimensioni ed epoche. Ci sono anche i toys nati per i giochi dei ragazzi, oppure quelli in 25 mm per i giochi di simulazione. Esposti oltre 100mila i pezzi, con l’intera panoramica che offre oggi il mercato oltre ad accessori, basette, pennelli, arnesi per costruire il proprio plastico o ambientazione della figura auto costruita e dipinta. Fra le novità di quest’anno anche 19 fabbriche e altrettanti distributori presenti sul territorio nazionale che formano il meglio di questi soldatini esportati anche oltre oceano e in tutta Europa che rappresentano il Made in Italy.
Chi conosce questo appuntamento sa che c’è anche l’angolo della Borsa Scambio con le contrattazioni, proprio per questo il salone del soldatino viene definito come la Wall Street e lo spazio per chi vuole avere una valutazione del proprio giocattolo. Entrare nel salone del giocattolo d’epoca spinge chiunque a ritornare bambino, ci si tuffa in un mondo fantastico abitato da bambole francesi, inglesi, tedesche, italiane, ma anche vecchi orsi di peluche, soldatini che sembrano pronti ad entrare in guerra e vecchi fumetti, antiche scatole di biscotti che, una volta svuotate diventano il “baule” dove conservare alcuni giocattoli. La mostra si chiude oggi alle 17, ma alle 16 si terrà la premiazione del vincitore dell’Oscar mondiale del collezionismo, al quale andrà il premio “Best of show 2013 Oro di Calenzano della Fattoria di Volmiano Citernesi Gondi”. E.A.

Le fotografie sono di Roberto Vicario

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