La Casa della salute, le farmacie come presidi del territorio, Iocca (Farmapiana): “Mai così tanti investimenti”

CAMPI BISENZIO – Un importante piano di investimenti per il futuro. E’ quello deliberato dall’ultima assemblea dei soci di Farmapiana e da cui parte il presidente Antonio Iocca per fare il punto della situazione. “Si tratta – spiega – del piano di investimenti più importante nella storia dell’azienda, con tante novità all’orizzonte che si concretizzeranno […]

CAMPI BISENZIO – Un importante piano di investimenti per il futuro. E’ quello deliberato dall’ultima assemblea dei soci di Farmapiana e da cui parte il presidente Antonio Iocca per fare il punto della situazione. “Si tratta – spiega – del piano di investimenti più importante nella storia dell’azienda, con tante novità all’orizzonte che si concretizzeranno nel corso del 2025. Azienda che che non a caso punta a realizzare tutta una serie di servizi innovativi nei vari territori comunali che fanno parte della compagine sociale”

All’interno di questo piano, quale è il punto più importante?
“Sicuramente quello che riguarda la futura realizzazione della Casa della salute, o Casa della comunità, votato all’unanimità da tutti i soci. Al tempo stesso ci stiamo confrontando con Azienda sanitaria e Regione in modo da avere tutto il supporto necessario”

Quello del potenziamento delle farmacie comunali resta comunque ai primi posti, o mi sbaglio?
“Assolutamente, e non potrebbe essere diversamente. I prossimi mesi ci vedranno impegnati nella realizzazione di quelle che abbiamo definito come “farmacie e servizi”, non farmacie di servizi, c’è una differenza sostanziale. In altre parole l’obiettivo è quello di mettere accanto alle farmacie, in accordo con il Sistema Sanitario Nazionale, dei veri e propri presidi sanitari, con servizi infermieristici e specialistici, solo per fare un paio di esempi, voluti proprio con lo scopo di avvicinare sempre di più le farmacie alla cittadinanza. In una società in cui l’età media si sta alzando sempre di più, l’idea è quella di diventare dei “facilitatori” nella soluzione che di giorno in giorno possono presentarsi ai cittadini in ambito sanitario”.

Mi sembra di capire quindi che i numeri di Farmapiana dell’ultimo anno siano stati positivi…
“Ci sono state ottime performance economiche, è vero, e il bilancio ha chiuso anche quest’anno con il segno “più”. Ma l’aspetto che mi preme sottolineare di più è la crescita degli accessi nelle farmacie, stimata in un 15%, rispetto al 2023. E in un mercato che, a livello nazionale è sempre più stagnante, è senza dubbio motivo di soddisfazione. Così siamo soddisfatti del fatto che altri Comuni di hanno chiesto di entrare a far parte della società”.

Quali sono i motivi secondo lei?
“Il lavoro, la disponibilità e la cordialità di chi opera nell’ambito delle varie farmacie. Non dimentichiamo che attualmente abbiamo più di cento dipendenti, che ringrazio calorosamente per tutto quello che fanno, insieme a tutti i collaboratori. E voglio ringraziare di cuore anche tutto il Cda per il lavoro svolto e il sostegno che non mi hanno mai fatto mancare. Ma c’è anche un’altra novità che voglio evidenziare: abbiamo firmato il contratto integrativo, con la volontà nei prossimi mesi di avviare un’importante campagna di assunzioni. Mi lasci riportare le parole di una nostra dipendente per far capire meglio cosa è Farmapiana: “Questa azienda è diventata una famiglia, con persone che lavorano per la comunità e che questa comunità ce l’hanno a cuore”…”.

Farmapiana è da sempre attenta a tutto quello che succede nei Comuni in cui opera, alle sue comunità di riferimento…
“Lo confermo e ribadisco che sarà così anche in futuro. A tal proposito stiamo organizzando una giornata, la data è ancora da decidere, in cui una parte consistente degli incassi delle farmacie sarà devoluta ai familiari delle vittime dell’esplosione al deposito Eni di Calenzano”.