La cena di beneficenza? Con la Fondazione martacappelli Onlus è direttamente a casa tua

FIRENZE – Non ci possiamo ritrovare seduti intorno a un tavolo per cenare con gli amici e magari fare anche della beneficenza? Non è un problema, soprattutto in un periodo come quello a cui ci stiamo avviando e nel quale, basti pensare soltanto un anno fa, le cene di Natale iniziavano a essere all’ordine del […]

FIRENZE – Non ci possiamo ritrovare seduti intorno a un tavolo per cenare con gli amici e magari fare anche della beneficenza? Non è un problema, soprattutto in un periodo come quello a cui ci stiamo avviando e nel quale, basti pensare soltanto un anno fa, le cene di Natale iniziavano a essere all’ordine del giorno. La risposta alla nostra domanda è arrivata da Benedetta Fantugini, presidente della Fondazione martacappelli Onlus, referente del reparto di rianimazione dell’Ospedale Meyer e promotrice del progetto Hospice Pediatrico Casa Marta. Un’iniziativa nata in pochissimo tempo, che ha riscosso un grande successo e che potrebbe essere ripetuta in futuro. “In questo momento difficile, sia per le associazioni che per gli amici ristoratori, abbiamo deciso di rivedere la formula dell’annuale cena di beneficenza e trasformarla in un delivery-dinner grazie alla collaborazione con un piccolo ristorante locale, “Caffè Desiderio”. Chi ha aderito, ha ricevuto, direttamente a casa propria, una “box gourmet” con i piatti cucinati dallo chef Michele. Un modo nuovo di fare beneficenza, raccogliere fondi e “stare insieme” facendo fronte all’emergenza sanitaria e rispettando le norme anti contagio”.

Quasi 80 le prenotazioni e, beneficenza nella beneficenza ma soprattutto per limitare i costi, a occuparsi della consegna sono stati gli stessi volontari dell’associazione. “Caffè Desiderio”, infatti, è un piccolo ristorante gestito da Michele (lo chef) e sua moglie Francesca e in questo periodo, in cui hanno dovuto rinunciare all’unico dipendente che avevano per far fronte alla crisi, stanno facendo tutto loro. Quindi anche per il ristorante è stata un’impresa… ciclopica preparare tutto, con un guadagno pari quasi a zero visto che hanno trattenuto soltanto i costi lasciando l’incasso alla Fondazione martacappelli Onlus.

“E’ stato tutto molto veloce, – racconta Benedetta – una sera ho avuto l’idea, la mattina dopo ho chiamato la grafica per fare la locandina, nel giro di 24 ore la notizia era su Facebook e Instagram ed è stato un crescendo di adesioni. Questo ci ha fatto capire che la gente ha ancora voglia di aiutare, di donare e di godersi una serata con una buona cena cucinata da un bravo chef”. Da qui l’idea di provare a espandersi anche fuori Firenze: “Mi sa che presto ripeteremo la cena e vorremmo estendere l’iniziativa anche ad altri Comuni del territorio, accettiamo offerte…”. I messaggi che stiamo ricevendo sono la conferma di un nuovo modo di fare raccolta fondi che ha colpito tutti: “Grazie per la splendida cena”, “Una bella cena gourmand a scopo benefico e con i miei bambini seduti a tavola con me! Grazie, grazie, grazie”, “Ci avete regalato una gustosissima serata”, “Stiamo aspettando con trepidazione l’arrivo della cena”, “Eravamo in pigiama e pantofole, ma è stata una super cena”.

“Vi assicuro – conclude Benedetta – che in 15 anni di attività di raccolta fondi, oggi sento un’energia nuova, diversa, vigorosa; penso che tutti noi (associazioni, ristoratori, adulti e bambini) sentiamo il bisogno di vivere qualche bella emozione e in questo momento storico anche una buona cena recapitata a casa può trasformare una serata monotona in un evento speciale”. Tutti i fondi raccolti saranno devoluti al nostro importante progetto Casa Marta – Hospice Pediatrico della Regione Toscana.