La chiesetta di Santo Stefano tra passato e rifiuti

CALENZANO – Per chi è alla ricerca di un luogo da scoprire a Secciano, seguendo l’itinerario proposto anche dai cartelli stradali, si arriva alla piccola chiesa di Santo Stefano. La chiesetta è stata documentata fin dal XIII secolo e dopo alcuni passaggi venne restaurata nel 1825 senza alterare la struttura originaria a una navata longitudinale. […]

CALENZANO – Per chi è alla ricerca di un luogo da scoprire a Secciano, seguendo l’itinerario proposto anche dai cartelli stradali, si arriva alla piccola chiesa di Santo Stefano. La chiesetta è stata documentata fin dal XIII secolo e dopo alcuni passaggi venne restaurata nel 1825 senza alterare la struttura originaria a una navata longitudinale. Ci sono anche antichi dipinti che la rendono più interessante agli appassionati di arte. Ma in questi ultimi tempi, la chiesetta sembra essere servita come riparo di fortuna. Nello spazio comune vicino al confessionale si trovano un frigorifero e dei televisori, ci sono resti e avanzi, segni della presenza, forse, di qualche senza dimora che qui ha trovato qui un tetto. Nelle stanze ci sono anche tracce di materiali utilizzati per l’imbiancatura, chissà magari qualcuno sta pensando a un restauro…