La Commissione di controllo si incontra per parlare della piscina comunale

SESTO FIORENTINO –  Si riunirà il 7 marzo in Comune la commissione di controllo per parlare del progetto della piscina comunale. “Un progetto – spiega il capogruppo della Lega Daniele Brunori, presidente della commissione – che avrà un grande impatto sul nostro territorio ed in particolare sul quadrante sudorientale della città. Si è parlato tanto di […]

SESTO FIORENTINO –  Si riunirà il 7 marzo in Comune la commissione di controllo per parlare del progetto della piscina comunale. “Un progetto – spiega il capogruppo della Lega Daniele Brunori, presidente della commissione – che avrà un grande impatto sul nostro territorio ed in particolare sul quadrante sudorientale della città. Si è parlato tanto di nuova piscina anche anche a causa dell’enorme aumento dei costi (circa 11 milioni il nuovo costo, contro i 7 previsti), che ha destato la nostra preoccupazione per le casse del nostro Comune e per le possibilità di terminare l’opera (non dimentichiamo che i 4 milioni di fondi Pnrr richiedono che l’opera sia finita entro giugno 2026). Alla luce di tutto ciò ho ritenuto necessario convocare la commissione di controllo e garanzia per esaminare con la dovuta calma e serenità questo fondamentale progetto”.

La commissione è aperta al pubblico invito e si terrà il 7 marzo alle 16, nella Sala Riunioni dei Gruppi del Comune di Sesto. “In particolare invito a partecipare l’associazione A Sesto Acuto, associazione verso la quale ho una profonda stima – precisa Brunori – anche per gli importanti contributi che regolarmente regala ai grandi progetti della nostra comunità, come abbiamo visto durante la discussione del Piano Operativo Comunale, cui A Sesto Acuto ha contribuito con numerose osservazioni. Credo sarebbe utile al dibattito un parere autorevole come quello di questo gruppo di stimati professionisti sestesi. Oltre alla piscina all’ordine del giorno di questa seduta della commissione ci sono anche i progetti di Lucciola e Palazzo Pretorio, insomma, come preannunciato, una commissione sulle “grandi opere” sestesi, un atto dovuto a garanzia dei cittadini”.