La criminalità a Firenze e provincia dal 2019 al 2022, reati in calo ma vietato abbassare la guardia. Il Questore: “Prevenire è stata la strategia vincente”

FIRENZE – I numeri sono sempre quelli che “parlano” chiaro e che danno un quadro preciso della situazione. Numeri che sono stati “snocciolati” questa mattina dal Questore di Firenze, Maurizio Auriemma, che ha tracciato un bilancio preciso relativo all’andamento della criminalità nella provincia di Firenze negli anni 2019, 2020, 2021 e 2022. “I reati sono […]

FIRENZE – I numeri sono sempre quelli che “parlano” chiaro e che danno un quadro preciso della situazione. Numeri che sono stati “snocciolati” questa mattina dal Questore di Firenze, Maurizio Auriemma, che ha tracciato un bilancio preciso relativo all’andamento della criminalità nella provincia di Firenze negli anni 2019, 2020, 2021 e 2022. “I reati sono in calo nell’ultimo anno, – ha detto il Questore – anticipare la soglia di prevenzione del crimine è una strategia vincente per una Polizia di Stato 2.0”. Nel 2022, infatti, le volanti della Questura di Firenze, quelle dei commissariati di San Giovanni, Rifredi Peretola, Oltrarno, Sesto Fiorentino ed Empoli, affiancate dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana hanno più che raddoppiato i controlli di persone rispetto al 2019. L’incremento, rispetto a quattro anni fa è stato molto significativo sia in citta che nell’hinterland: si è passati da circa 50.000 a quasi 129.000 persone identificate. Triplicato il numero dei documenti di identità passati sotto la lente di ingrandimento degli agenti coordinati dalla Sala Operativa della Questura fiorentina: nel 2019 sono stati 32.000, nel 2022 oltre 100.000. Più controlli corrispondono a un aumento di lavoro anche per la Polizia Scientifica di Firenze che, rispetto al 2019, nel 2022 ha incrementato i foto-segnalamenti del 25%. Sempre rispetto a quattro anni fa aumentano invece del 19% le analisi in laboratorio di sostanze stupefacenti: 1.539 nel 2019, 1.938 nel 2020, 1.542 nel 2021 e 1.833 nel 2022.

Spostandosi invece dalla strada alla cosiddetta “realtà virtuale”, capace tuttavia di provocare anch’essa seri danni materiali alle vittime di reato, a oggi emerge che rispetto al 2021, durante lo scorso anno è rimasto più o meno invariato il valore relativo alle truffe e frodi informatiche con una lieve diminuzione dell’1%. Si registra invece un rilevante aumento rispetto al 2020 (+31%) e ancora di più a confronto con il 2019 (+63%). Anche i proventi illeciti, sulla base di quanto constatato a Firenze dalla Polizia Postale, si sono fatti sempre più consistenti nel tempo: nonostante una netta diminuzione tra il 2019 e il 2020, nei due anni successivi si è registrata una vera e propria impennata, passando da 1.020.000 di euro nel 2019 a 260.000 nel 2020, per poi arrivare a 1.780.000 nel 2021 e a 4.260.000 nel 2022. La Polizia Postale e delle Comunicazioni, oltre a contrastare le azioni dei cybercriminali, nell’ultimo quadriennio, ha dovuto fronteggiare anche un’esponenziale crescita della cosiddetta pedopornografia on line. Solo a Firenze, il lavoro degli esperti informatici della Polizia di Stato è più che triplicato. Aumentati, in parallelo, anche gli arresti nell’ambito di questo fenomeno criminale: si va dai 2 del 2019 ai 4 nel 2020, ai 5 del 2021, fino ai 7 del 2022. Dal 2019 al 2022 sono più che quadruplicati i casi di “sex extortion”: 7 nel 2019, 9 nel 2020, 25 nel 2021, 29 nel 2022. La pandemia, che per almeno due anni è andata di pari passo con l’incremento dell’utilizzo dei sistemi di comunicazione cosiddetti da remoto (proprio come Internet), è ritenuta di riflesso tra le possibili cause della crescita esponenziale di questo fenomeno negli ultimi anni.

Il 2022 ha segnato anche la riscoperta della voglia di viaggiare, seriamente compromessa dal Covid nel 2020 e nel 2021, anni durante i quali l’Ufficio passaporti fiorentino ha rilasciato rispettivamente 10.961 e 10.328 nuovi documenti per l’espatrio, la maggior parte dei quali per motivi di lavoro. Nel 2019 erano stati emessi ben 16.989 passaporti, quasi il doppio dei due anni successivi. Nel 2022 si è registrato invece un vero e proprio boom passando, con un incremento di circa il 28% rispetto proprio al 2019, a 21.775. Una vera e propria svolta voluta dal Questore Maurizio Auriemma è stata la sottoscrizione di un accordo ufficiale con alcuni Comuni dell’hinterland proprio per il rilascio dei passaporti fuori città: dal dicembre scorso l’interessato o l’interessata non dovranno più fare chilometri e chilometri per dar corso alle relative pratiche. Sempre lo scorso anno la Polizia Amministrativa e Sociale ha invece rilasciato 3.489 licenze, il 2% in più rispetto alle 3.419 di quattro anni prima, 2.937 del 2020 e 2.394 del 2021. L’Ufficio Immigrazione, il cui organico è stato notevolmente rinforzato anche negli ultimi mesi, nel 2022 ha emesso 52.694 permessi di soggiorno, 54.513 nel 2019, 35.423 nel 2020 e 48.690 nel 2021.

Per quanto riguarda la circolazione sui treni in arrivo e in partenza da Firenze, lo snodo del centro Italia più grande e con maggiore afflusso di viaggiatori, rispetto al 2019 la Polizia Ferroviaria nel 2022 ha quasi triplicato i controlli in stazione e a bordo dei convogli, passando da 65.026 a 156.261 persone identificate. Il dato aveva già avuto una prima notevole impennata nel 2020 quando gli agenti della Polfer di Firenze hanno effettuato controlli su 176.550 passeggeri in transito dal capoluogo toscano. Nel 2021 sono state invece 111.043 le persone identificate. Questi importanti risultati operativi, accompagnati anche da una molteplice quantità di arresti e denunce, hanno visto impegnate, nelle principali stazioni fiorentine, 5.696 pattuglie nel 2019, 6.352 nel 2020, 6.383 nel 2021, 6366 nel 2022.

Passando poi all’analisi dei dati relativi alla circolazione cosiddetta su ruote e non su rotaie, a livello nazionale l’inizio del 2023 è stato purtroppo già segnato da una serie di incidenti stradali, in alcuni casi anche dalle tragiche conseguenze. Ancora una volta gli esperti della Polizia Stradale puntano il dito, come probabili cause, sull’eccesso di velocità, sull’uso del telefonino al volante, su abuso di alcol e droga. Per quanto riguarda le strade extraurbane fiorentine, ovvero le principali arterie di collegamento tra in nord e il sud della penisola, la fine dell’emergenza pandemica è coincisa con un incremento della circolazione tornata nel 2022, dopo quasi due anni di stop, ai livelli del 2019. Il contrasto all’abuso di alcol alla guida non si è mai fermato da parte dei “centauri” della Polstrada che nel 2022 hanno sorpreso 272 automobilisti indisciplinati. Nel 2019 erano 264, 154 nel 2020 e 155 nel 2021. Nel 2019 sono stati invece 8 i conducenti di veicoli sorpresi alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti, 7 nel 2020, 8 nel 2021 e ben 22 nel 2022, con un dato quasi triplicato rispetto a quattro anni prima. Se da un lato i maggiori controlli hanno portato ad un aumento di queste sanzioni e denunce, dall’altro hanno conseguentemente determinato un netto calo degli incidenti passando dai 1.408 del 2019 ai 1.167 del 2022 con una riduzione del 17%. Nel 2020, in pieno lockdown, ne erano stati invece rilevati 904 e 1.367 nel 2021.

“È appena passato un anno – ha detto il Questore Maurizio Auriemma – da quando, il 10 gennaio 2022, ho assunto questo prestigioso incarico nella provincia di Firenze. Per tutti i risultati conseguiti sul fronte della sicurezza, ringrazio le donne e gli uomini della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia cittadine per i loro sacrifici, l’impegno profuso, l’alto senso del dovere, ma anche per la loro grande umanità dimostrata ogni giorno anche in attività di soccorso. Il mio compiacimento va inoltre anche ai sinceri gesti di conforto e di vicinanza alle persone anziane, ai bambini e a tutti coloro che, durante l’anno appena trascorso, hanno riposto in noi la loro fiducia, trovando sempre una mano tesa e talvolta anche un rassicurante sorriso”.