La “Facilefelicità” si impara con la cultura e si raggiunge a teatro

CAMPI BISENZIO/CALENZANO – Non sempre è facile essere felici ma adesso è possibile raggiungere la “Facilefelicità”. Per farlo è sufficiente partecipare ai quattro incontri organizzati in condivisione fra il Comune di Campi e il Comune di Calenzano al Teatrodante Carlo Monni (venerdì 27 ottobre alle 21, sabato 28 ottobre alle 16.30, venerdì 10 novembre alle […]

CAMPI BISENZIO/CALENZANO – Non sempre è facile essere felici ma adesso è possibile raggiungere la “Facilefelicità”. Per farlo è sufficiente partecipare ai quattro incontri organizzati in condivisione fra il Comune di Campi e il Comune di Calenzano al Teatrodante Carlo Monni (venerdì 27 ottobre alle 21, sabato 28 ottobre alle 16.30, venerdì 10 novembre alle 21, sabato 11 novembre alle 16.30); quattro incontri pensati come una ricerca giocosa di una relazione più facile con i bambini. Incontri che sono promossi dall’associazione culturale “Centro studi per la promozione della democrazia affettiva” e che sono stati presentati questa mattina da Renato Palma (insieme a lui collaborano Valentina Frosini e Aldo Gentileschi) insieme agli assessori alla cultura dei due Comuni, Monica Roso e Irene Padovani mentre per il Teatrodante Carlo Monni erano presenti Andrea Bruno Savelli e Giovanni Grossi. “Nel teatro della vita – si legge nella brochure illustrativa – si va in scena senza mai poter fare una prova generale. A teatro possiamo cambiare, darci un’altra occasione. Possiamo rallentare il tempo. Possiamo riflettere, Possiamo riscrivere le regole dello stare insieme. Tutti siamo stati bambini. Noi partiamo proprio da lì. Dal recupero della memoria”.

Ed ecco che i quattro incontri (si parte con “Copernico in famiglia”) vogliono provare ad arrivare, coinvolgendo ovviamente chi partecipa, a una “rigenerazione” della società, alla necessità di “partire con il piede giusto”, “cercando di descrivere il modo in cui si sviluppa la storia personale degli affetti, seguendo un filo cronologico”.

“Si tratta di un progetto particolare – ha detto l’assessore Roso – che ci dà l’occasione di offrire un’opportunità al nostro territorio. Ovvero come si sviluppa un sistema di relazioni fra “pari”, anche di età diversa, basato sull’affetto e non sulla forza. Forza che invece contraddistingue l’unione fra le due amministrazioni comunali, Campi e Calenzano, e il Teatrodante Carlo Monni che ospita gli spettacoli ed è strumento del progetto”.

“Si usa il teatro – ha detto l’assessore Padovani – per fare qualcosa di teatrale ma che “resta” a chi parteciperà ai vari appuntamenti. Proprio perchè fra gli obiettivi di entrambe le amministrazioni c’è quello di lasciare qualcosa in dono ai nostri cittadini in modo che possa essere funzionale alla vita di tutti i giorni. Riuscire a farlo con la cultura poi è doppiamente importante con l’augurio che nel 2018 sia la biblioteca CiviCa a ospitare gli incontri”.

“La nostra – ha detto Renato Palma – è un’associazione che si propone più obiettivi e fra questi ci sono proprio le relazioni fra “pari”. Ogni incontro dura circa novanta minuti e alla prima parte teatrale seguirà una riflessione corale, nel Foyer del Teatrodante Carlo Monni, su che quello abbiamo visto e sentito”.

(Ingresso singolo 8 euro, pacchetto promozionale quattro incontri 30 euro, al termine ogni partecipante riceverà un oggetto della memoria).