La festa a sorpresa per la “maestra Fiorella” diventa una festa di famiglia

SESTO FIORENTINO – Ci sono persone, al di là dei legami parentali, che diventano punti di riferimento fin da quanto siamo piccoli. Sono i maestri delle scuole elementari (oggi primarie), primi insegnanti pazienti pronti a instradarci verso un percorso non solo didattico, ma anche sociale. Ciascuno di noi ha il ricordo bello o meno del […]

SESTO FIORENTINO – Ci sono persone, al di là dei legami parentali, che diventano punti di riferimento fin da quanto siamo piccoli. Sono i maestri delle scuole elementari (oggi primarie), primi insegnanti pazienti pronti a instradarci verso un percorso non solo didattico, ma anche sociale. Ciascuno di noi ha il ricordo bello o meno del maestro o della maestra delle scuole elementari, gli altri insegnati incontrati nel percorso studentesco sono anche loro importanti, ma non sempre determinanti come la maestra. Lo sanno bene gli studenti di ieri e di oggi della “maestra Fiorella” che giovedì scorso alla conclusione dell’anno scolastico hanno organizzato una festa a sorpresa per Fiorella Aiazzi, la maestra che li ha accompagnati nei primi anni nel cammino studentesco alla scuola di Villa San Lorenzo. In questa storia un ruolo rilevante lo ha avuto Facebook, il social spesso al centro di molte polemiche, diventato per l’occasione lo strumento che ha permesso allertare molti degli ex studenti della maestra Fiorella. L’idea di dedicare l’ultimo giorno della scuola che coincideva con la fine dell’attività lavorativa di Fiorella Aiazzi, arriva da due mamme di altrettanti studenti che da poco hanno finito il percorso didattico con la maestra Fiorella. Sonia Calzolari e Gabriella Delfino si mettono così all’opera.

“I nostri figli sono del 2007 – racconta Calzolari – e ci siamo rese conto quanto sia stata importante la maestra Fiorella Aiazzi per loro sia dal punto di vista didattico sia sotto l’aspetto sociale. A mio figlio Lorenzo e ai suoi compagni di classi, la maestra ha insegnato il rispetto con lezioni contro il bullismo o il razzismo e ha insegnato la bellezza dell’arte. Tanto che quando Lorenzo ha scritto la tesina per le scuole medie ha deciso di dedicarla a quella che ha definito la donna più importante della sua vita: la maestra Fiorella”.

Così le due donne si mettono al lavoro e scoprono che sono ancora molti gli ex studenti di Fiorella Aiazzi che lasciano messaggi e ringraziamenti sul profilo social dell’insegnante. “Siamo riuscite a rintracciarli tutti o quasi – spiega Calzolari – e abbiamo organizzato una festa a sorpresa nel chiostro di Villa San Lorenzo, vicino alla scuola dove la maestra Aiazzi ha insegnato”. Alla festa, giovedì 10 giugno alle 16.30 c’erano tutti gli ex strudenti ormai quarantenni, gli studenti di oggi e i familiari dell’insegnante.

“La maestra Fiorella non si aspettava nulla del genere – racconta Calzolari – perchè i suoi studenti attuali hanno finto di voler festeggiare la fine della scuola”. Così le le sono stati coperti gli occhi e accompagnata nella stanza dove c’era una torta, ma una volta tolta la benda Fiorella Aiazzi si è trovata di fronte, con grande commozione, oltre trent’anni di insegnamento nei volti degli ex alunni. E a fare i complimenti per l’attività didattica svolta anche il primo cittadino di Sesto Fiorentino, il sindaco Lorenzo Falchi. Ad accompagnare Fiorella Aiazzi anche il marito, il figlio. Quella di giovedì scorso è diventata così una grande festa di famiglia.