La “fibra fino a casa” arriva a Calenzano con la rete ultraveloce

CALENZANO – Arriva a fine novembre la rete ultraveloce la “fibra fino a casa” in tutta la zona residenziale del capoluogo e Settimello, mentre nella zona industriale è già stata installata. Con questo progetto si avrà la copertura di 6228 unità abitative. “Questo progetto è partito prima della pandemia – ha commentato il sindaco Riccardo […]

CALENZANO – Arriva a fine novembre la rete ultraveloce la “fibra fino a casa” in tutta la zona residenziale del capoluogo e Settimello, mentre nella zona industriale è già stata installata. Con questo progetto si avrà la copertura di 6228 unità abitative.

“Questo progetto è partito prima della pandemia – ha commentato il sindaco Riccardo Prestini -, quando ancora non era così evidente e diffusa la necessità di una tecnologia all’avanguardia, capace di supportare un utilizzo massivo della rete, come poi è avvenuto durante il lockdown con lo smartworking e la didattica a distanza”. La rete è realizzata in modalità Fiber To The Home (FTTH), letteralmente “fibra fino a casa”. L’intera tratta dalla centrale all’abitazione del cliente è infatti in fibra ottica. Una rete “a prova di futuro”, in grado di supportare tutte le potenzialità delle nuove tecnologie che arriveranno nei prossimi anni. Investimento di un milione e 800mila euro.

“Grazie alla collaborazione con Estracom – ha concluso il sindaco Prestini – riusciamo a fornire un servizio di eccellenza ai cittadini e alle imprese, garantendo la loro competitività sul mercato globale, della zona più urbanizzata, contando che arrivino presto finanziamenti statali per rispondere anche a quelle zone considerate ‘a fallimento di mercato’, ossia Carraia, Legri e Le Croci. In queste frazioni è comunque è presente il servizio ADSL e l’Amministrazione ha chiesto a Telecom un incremento delle postazioni disponibili, per garantire l’accesso a tutti gli utenti”. Il progetto copre anche 1123 utenze business, e complessivamente si arriva a circa 50 km di infrastruttura di cui più del 60% è stata realizzata grazie al riutilizzo di cavidotti e infrastrutture di rete esistenti, evitando nuovi scavi. La velocità di connessione fino a 1 Gigabit/sec assicurando così perfomance elevate, maggiore affidabilità di connessione e maggiore efficienza rispetto alle tecnologie tradizionali in rame. “Estracom da tempo non si occupa solo di portare le infrastrutture nei territori – ha spiegato Fabio Niccolai direttore generale di Estracom – per noi è fondamentale dialogare con chi amministra per poter creare dei progetti che grazie alla tecnologia Fiber to the home, altamente performante, possono rispondere a esigenze mirate”.

“Grazie alla collaborazione con Estracom – ha concluso il sindaco Prestini – riusciamo a fornire un servizio di eccellenza ai cittadini e alle imprese, garantendo la loro competitività sul mercato globale, della zona più urbanizzata, contando che arrivino presto finanziamenti statali per rispondere anche a quelle zone considerate ‘a fallimento di mercato’, ossia Carraia, Legri e Le Croci. In queste frazioni è comunque è presente il servizio ADSL e l’Amministrazione ha chiesto a Telecom un incremento delle postazioni disponibili, per garantire l’accesso a tutti gli utenti”. Il progetto copre anche 1123 utenze business, e complessivamente si arriva a circa 50 km di infrastruttura di cui più del 60% è stata realizzata grazie al riutilizzo di cavidotti e infrastrutture di rete esistenti, evitando nuovi scavi. La velocità di connessione fino a 1 Gigabit/sec assicurando così perfomance elevate, maggiore affidabilità di connessione e maggiore efficienza rispetto alle tecnologie tradizionali in rame. “Estracom da tempo non si occupa solo di portare le infrastrutture nei territori – ha spiegato Fabio Niccolai direttore generale di Estracom – per noi è fondamentale dialogare con chi amministra per poter creare dei progetti che grazie alla tecnologia Fiber to the home, altamente performante, possono rispondere a esigenze mirate”.

“Estra è un’azienda solida e dinamica – ha detto Paolo Abati direttore generale di Estra – ma non ha mai perso di vista le sue origini. E questo è anche il valore aggiunto per le nostre comunità di riferimento. La fibra è un esempio: siamo stati tra i primi ad investire nel cablaggio e grazie a questo oggi molti Comuni come Calenzano possono usufruire di servizi digitali innovativi”.