La notte di Firenze al tempo del Covid. In attesa di un “bacio” che la risvegli

FIRENZE – “La porti un bacione a Firenze, se la rivedo e gliene renderò”, cantava così Odoardo Spadaro nel celebre brano che ha fatto il giro del mondo e che ancora fa emozionare. Una Firenze al tempo del virus, silenziosa, “straniante”, avvolta da una “cappa” che fa davvero impressione. Una Firenze che oggi avrebbe bisogno di […]

FIRENZE – “La porti un bacione a Firenze, se la rivedo e gliene renderò”, cantava così Odoardo Spadaro nel celebre brano che ha fatto il giro del mondo e che ancora fa emozionare. Una Firenze al tempo del virus, silenziosa, “straniante”, avvolta da una “cappa” che fa davvero impressione. Una Firenze che oggi avrebbe bisogno di un “bacione” ma anche di un grande abbraccio, di quelli che riscaldano il cuore. La Firenze ferita, nelle ore notturne, è quella che emerge dalle riprese e dal video di Florence Tv, la web Tv della Città metropolitana, che ci regala sempre belle sensazioni con le sue immagini. Una Firenze che sembra dormire un sonno irreale in attesa di risvegliarsi, come se fosse una “bella addormentata” che sta solo aspettando il bacio del principe. Ma anche in questo caso, ci viene in aiuto Odoardo Spadaro: “Appena giunto là bimba io ti giuro, il bacio verso il cielo andrà sicuro”. E allora vai, “menestrello” fiorentino, lancia questo bacio verso il cielo e fai che la città, i fiorentini, tutti noi ci si possa risvegliare da questo incubo. “Un giorno a casa tornerai”, un giorno a casa torneremo. Ecco, mentre guardate il video di oggi, pensate dentro di voi al brano di Odoardo Spadaro, sono sicuro che vi emozionerete.

P.F.N.