La paglia è un’eccellenza: ora c’è anche un francobollo a “dirlo”

SIGNA – Sabato 29 novembre. E’ questo il giorno scelto per l’emissione del francobollo ordinario da 80 centesimi e prodotto in 800.000 esemplari nella serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato all’industria della paglia di Firenze con annullo filatelico. “Tutto ciò – si legge in una nota – nasce dalla proposta che […]

SIGNA – Sabato 29 novembre. E’ questo il giorno scelto per l’emissione del francobollo ordinario da 80 centesimi e prodotto in 800.000 esemplari nella serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato all’industria della paglia di Firenze con annullo filatelico. “Tutto ciò – si legge in una nota – nasce dalla proposta che il Museo della paglia e dell’intreccio Domenico Michelacci ha rivolto, su iniziativa del suo presidente Angelita Benelli, insieme all’assessore alla cultura del Comune di Signa, Giampiero Fossi, al ministro dello sbiluppo economico per l’emissione di un francobollo commemorativo del “Tricentenario della nascita dell’industria della paglia Firenze 1714/1718 – 2014/2018”. E il buon accoglimento della domanda da parte del ministero “si è concretizzato con l’emissione del francobollo commemorativo dedicato all’industria della paglia di Firenze, considerata fra le eccellenze del sistema produttivo ed economico nazionale”. E se il 1714 è stato l’anno che ha dato il via alla nascita di un’industria tuttora fiorente e che rappresenta il primo prodotto esportato in tutto il mondo, la storia del cappello di paglia, iniziata trecento anni fa non è mai terminata. Nella Piana, infatti, sono ancora presenti e attivi importanti industrie e laboratori artigianali di elevata qualità che producono manufatti prestigiosi destinati ad alimentare l’industria del pret a porter e dell’alta moda. “Siamo0 felici di festeggiare, con l’emissionedel francobollo commemorativo da parte dell’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, – questa la “motivazione” – la fondazione dell’industria della paglia di Signa nel terzo centenario dalla sua nascita, un doveroso tributo a Domenico Michelacci e alle sue innovazioni”.