SIGNA – Cultura, tradizione, socialità e solidarietà: queste le parole chiave della Fiera di Signa presentata in Città metropolitana dal sindaco Giampiero Fossi, dal vice-presidente della Pro Loco Carlo Pezzetti e dal presidente della Pollicino Onlus, Matteo Mannelli. Un appuntamento, quello in Palazzo Medici Riccardi, che il primo cittadino signese ha voluto rivendicare con forza, “una scelta di appartenenza – ha detto – e in un luogo che ribadisce il forte senso unitario del Comune di Signa”. La fiera prenderà il via il 31 agosto per concludersi il 9 settembre: “Con due eccellenze – ha aggiunto Fossi – del territorio signese a recitare un ruolo di primo piano come il lavoro e la libertà, oltre all’associazionismo, parte fondante in tutte le iniziative che rientrano sì nel programma della fiera, ma nella vita del nostro Comune più in generale”.
Dieci giorni di eventi che spazieranno dalle mostre alle presentazioni di libri, dall’animazione per bambini al Palio degli arcieri. Con alcuni momenti clou: la quinta edizione della sfilata di moda “Un fiume di paglia”, organizzata per lunedì 2 settembre alle 21.15 a Villa Alberti in collaborazione con il Consorzio “Il cappello di Firenze” e l’associazione “Tutti per uno”. La festa dell’80° anniversario dalla liberazione di mercoledì 4 settembre alle 21 che sarà accompagnata, dal punto di vista musicale, dalla Fanfara dei bersaglieri, dalla Filarmonica Giuseppe Verdi e dall’associazione “Caos armonico”, con la presenza del presidente della Regione, Eugenio Giani, e di Padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte a Firenze. E, naturalmente, la festa medievale di sabato 8 in Castello, presentata dall’attore e regista Alessandro Calonaci, con il banchetto “Convivium” e l’incendio della torre (per informazioni e iscrizioni info@prolocosigna.it – 0558790183). Con un dettaglio non di poco conto: le offerte saranno donate all’ospedale pediatrico Meyer per il progetto di accoglienza delle famiglie dei piccoli pazienti.
“Quello che mi preme sottolineare – ha detto il vice-presidente della Pro Loco, Carlo Pezzetti – è il valore storico di una manifestazione come quella della fiera di Signa, che mi permette e ci permette di fare anche un salto indietro nel tempo. Una fiera che tuttavia, anno dopo anno, è cresciuta in modo esponenziale e si è sempre arricchita grazie agli eventi in programma e ai tanti momenti di socialità in più”. E anche Matteo Mannelli, presidente della Pollicino Onlus, si è soffermato su questo tema: “In un’epoca storica come quella attuale, in cui c’è sempre più bisogno di aggregazione e di rapporti umani, bisogna evidenziare il ruolo svolto dal volontariato anche in questa edizione della fiera. Non a caso, proprio il volontariato è il sale e l’anima di Signa e anche in questa occasione lo dimostrerà appieno”

