La Piana per la Palestina: 1500 in corteo

SESTO FIORENTINO — Sono state 1500 le persone che hanno partecipato questo pomeriggio alla manifestazione La Piana per la Palestina promossa da Giovesì, un gruppo formato da ragazzi e ragazze che svolgono volontariato presso la Casa del popolo Unione operaia di Colonnata. In totale sono state 90 le adesioni tra associazioni, partiti, collettivi e realtà […]

SESTO FIORENTINO — Sono state 1500 le persone che hanno partecipato questo pomeriggio alla manifestazione La Piana per la Palestina promossa da Giovesì, un gruppo formato da ragazzi e ragazze che svolgono volontariato presso la Casa del popolo Unione operaia di Colonnata. In totale sono state 90 le adesioni tra associazioni, partiti, collettivi e realtà della società civile. Tra i molti partecipanti oltre a Cgil, Arci ed Anpi, Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi Sinistra, Rifondazione Comunista, e molti amministratori dei Comuni della Piana. Presente anche il Collettivo di Fabbrica ex Gkn. Presenti il sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani e il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, la vicesindaco di Sesto Fiorentino Claudia Pecchioli e la vicesindaco di Campi Bisenzio Federica Petti, oltre all’assessora all’ambiente della Regione Monia Monni. Non era presente per un impegno preso precedentemente alla manifestazione il sindaco Lorenzo Falchi. 

Il concentramento è avvenuto in piazza Vittorio Veneto da dove è partito alle 14.45 per raggiungere piazza Rapisardi percorrendo via Cavallotti, via Gramsci, piazza Ginori, via Matteotti, via Cavour e arrivare in piazza Rapisardi. Lungo il percorso molti lenzuoli esposti alle finestre e ai balconi che hanno risposto all’appello un “lenzuolo bianco per Gaza”. Bandiere della Palestina, slogan “Palestina libera” e la musica degli Inti Illimani hanno accompagnato il corteo fino a Colonnata dove, davanti alla Casa del Popolo sono intervenuti: il sindaco Carovani che ha proposto di boicottare i prodotti provenienti da Israele, proposta che sarà tradotta in un atto da portare in Consiglio comunale, e poi Micaela Frulli, docente universitaria che assieme a Tomaso Montanari ha lanciato l’appello “Ultimo giorno di Gaza”, Abed Daas presidente della Comunità palestinese di Firenze Abed Daas e Lorenzo Tombelli presidente della sezione Aned di Firenze.

“Le nostre comunità su sollecitazione di questi giovani ci hanno chiamato a raccolta perchè ci esprimessimo con chiarezza con quanto sta accadendo a pochi chilometri di distanza. – ha detto il sindaco Carovani – Non è più accettabile che ci si possa voltare dall’altra parte. Le nostre comunità sono indignate, sono arrabbiate per come il nostro Governo e le comunità occidentali si sono rapportate attorno a questa vicenda che hanno consentito si arrivasse a questa strage. Comincio a sentire qualche timido distinguo dai governanti occidentali ma non è sufficiente. Cosa possiamo fare? Possiamo fare ancora di più. Abbiamo raccolto l’invito ad esporre il sudario bianco alle nostre finestre, un gesto importante che deve andare avanti ed estendersi fino a quando non finisce questa carneficina a Gaza, dobbiamo cominciare a lavorare perche come comunità ci si possa difendere, boicottando i prodotti che arrivano da Israele. Il sindaco ha poi detto che in Consiglio sarà presentato un atto con la proposta di boicottare i prodotti provenienti da Israele e che manterrà sulla facciata del Municipio la bandiera della Palestina. Abed Daas ha ringraziato i partecipanti “sono fiero e onorato – ha detto – la Piana sta facendo sentire la sua voce e vorrei ringraziare i giovani che hanno organizzato la manifestazione”.