La Pro Loco di Signa ricorda Maria Grazia Vaccari. Con il concorso che premia le “eccellenze artistiche” del territorio

SIGNA – Un concorso per valorizzare e promuovere le eccellenze del territorio nazionale dal punto di vista artistico. Un concorso che è arrivato alla sua settima edizione e che vuole ricordare una figura importante per il nostro Comune. La Pro Loco di Signa, infatti, organizza anche quest’anno il concorso di scultura in terracotta “Maria Grazia […]

SIGNA – Un concorso per valorizzare e promuovere le eccellenze del territorio nazionale dal punto di vista artistico. Un concorso che è arrivato alla sua settima edizione e che vuole ricordare una figura importante per il nostro Comune. La Pro Loco di Signa, infatti, organizza anche quest’anno il concorso di scultura in terracotta “Maria Grazia Vaccari 2020” rivolto a giovani artisti dai 18 ai 35 anni d’età.

“Il concorso – spiegano – prende il nome da una nostra concittadina, studiosa di scultura a livello internazionale, per molti anni funzionaria dell’Opificio delle Pietre Dure, poi vicedirettrice del Museo Nazionale del Bargello e infine direttrice del Museo di Palazzo Davanzati di Firenze. Ed è realizzato con il patrocinio del Comune di Signa e della Fondazione Alimondo Ciampi, nata senza scopo di lucro ma con l’obiettivo di aiutare i giovani artisti che, particolarmente vocati nelle arti figurative, risultino in precarie condizioni economiche. Non dimentichiamo la figura di Alimondo Ciampi, illustre scultore che nasce a Signa nel 1876 e muore a Firenze a soli 63 anni. Suo figlio primogenito, una volta scomparso il padre, ha voluto onorare e ricordare la sua memoria tramite la promozione artistica attuata dalla Fondazione: un mezzo che potesse aiutare tutti i giovani artisti, come lo era Alimondo”.

La finalità principale del concorso non è solo quella di far emergere giovani artisti, con doti particolarmente spiccate nella scultura, ma anche quella di rivitalizzare l’arte della terracotta, per la quale Signa era famosa, grazie alle opere della Manifattura di Signa, storico laboratorio di ceramica di terrecotte, creato nel 1895per volontà di Camillo Bondi. Non a caso, nel Parco dei Renai sono esposte le opere degli artisti vincitori delle passate edizioni, visitabili nei mesi di apertura dell’area verde. “Il vincitore, oltre a ricevere un premio in denaro (3.5000 euro), – spiega la presidente della Pro Loco signese, Letizia Pancani – vede così posizionata la sua opera in uno dei luoghi più suggestivi di Signa, ampliandone la bellezza e rendendo ancor più stimolante la visita di coloro che passeggiano immersi nella natura. Il Parco diventa così una sorta di museo a cielo aperto alle porte di Firenze”.

Le iscrizioni sono aperte fino al 13 marzo 2021, mentre la cerimonia di premiazione avverrà il 28 marzo nella Pieve di San Lorenzo a Signa. I giovani artisti dovranno realizzare un bozzetto in terracotta, a tema libero, che verrà successivamente esaminato da un’apposita giuria composta da membri nominati dalla Pro Loco e costituita da personalità con specifiche competenze artistiche e culturali.
Una volta designato il vincitore, questo avrà tempo fino a settembre 2021 per realizzare la sua opera in scala maggiore, così da poterla posizionare definitivamente all’interno del parco. “Questo concorso – conclude – rappresenta sicuramente un valido strumento di crescita personale ed artistica per un giovane scultore e la possibilità di vedere esposta la sua opera in uno dei parchi più conosciuti della Piana Fiorentina, valorizzando la storia e la cultura di Signa”.

Info bando e scheda di adesione: https://www.prolocosigna.it/notizie/2020/concorso-di-scultura-maria-grazia-vaccari-2020