La proiezione del film “Il domani di Laura”, l’8 marzo del Rotary Club Bisenzio Le Signe

SIGNA – Il Rotary Club Bisenzio Le Signe ha ospitato nella serata di ieri, 7 marzo, una serata nei locali di Villa Castelletti per vivere in “modo diverso” la festa delle donne. Una serata con due ospiti di eccezione, i fratelli Costantino e Lorenzo Maiani, che hanno presentato il film “Il domani di Laura”, uscito nel […]

SIGNA – Il Rotary Club Bisenzio Le Signe ha ospitato nella serata di ieri, 7 marzo, una serata nei locali di Villa Castelletti per vivere in “modo diverso” la festa delle donne. Una serata con due ospiti di eccezione, i fratelli Costantino e Lorenzo Maiani, che hanno presentato il film “Il domani di Laura”, uscito nel 2019 nel circuito dei film d’essai che, purtroppo, gli anni della pandemia hanno rallentato la diffusione al grande pubblico. Nonostante ciò il film ha potuto ricevere ben 65 premi in Italia e all’estero. Una pellicola scritta e dirette da Costantino Maiani, con la parte musicale curata dal fratello Lorenzo, che vede come protagonista la brava attrice pratese Valentina Banci e che racconta, con coraggio, il delicato tema della violenza sulle donne. 

Un film insomma intenso e drammatico che, pur non mostrando l’atto della violenza, si concentra invece su un aspetto finora poco trattato nel cinema italiano, quello delle conseguenze negative che la protagonista subisce a causa della violenza stessa e di come tali conseguenze le impediscano di proseguire una vita normale. Perché molto spesso, come ha sottolineato il regista, “non si riflette abbastanza su cosa succeda a una donna nelle settimane successive alla violenza. Per trattare correttamente l’argomento mi sono avvalso della consulenza di personale qualificato dell’Associazione Artemisia Centro Antiviolenza di Firenze, supporto che ha consentito al mondo del cinema di fare  al meglio da sintesi e da tramite a tutto quanto gira attorno alla violenza sulle donne”. 

Nel dare il benvenuto ai soci, agli ospiti e ai relatori il presidente del Club, Simone Pancani, ha inteso sottolineare come “la violenza sulle donne non sia solo fisica, ma molto spesso anche psicologica, economica e morale” e come questa “mini alla radice la serenità, i rapporti con la famiglia, il lavoro, il futuro della donna. Lorenzo Maiani raccontandoci la sua esperienza a fianco del fratello ci ha fatto partecipi di come anche la colonna sonora abbia accompagnato e supportato le scene più significative del film, con due parole chiave che hanno animato il suo lavoro: persistenza e frammentazione, due aspetti di un corpo unico che viene spezzato dalla violenza”.

La serata ha registrato anche il contributo della socia del Rotary Club Fiesole, Gabriella Del Prete che ha raccontato le sue esperienze di medico ginecologo raccolte nei centri antiviolenza e nei Pronto Soccorso. Il vivace dibattito che ha seguito la presentazione ha messo in luce aspetti molto spesso non noti che stanno alla base del codice rosa di cui si è dotata la Toscana in ogni Pronto Soccorso e la questione del patrocinio gratuito di cui può avvalersi la donna offesa. Insomma si sono fatti e si stanno facendo passi in avanti dal lontano 1996, ovvero quando la violenza sessuale è considerata un reato contro la persona, fino al 2013 con l’emanazione della cosiddetta legge sul femminicidio che ha introdotto una serie di misure preventive e repressive per combattere la violenza contro le donne. Purtroppo ancora oggi la realtà ci racconta di vite che vengono spezzate, di qualità della vita segnata da incubi, disturbi fisici e comportamenti anomali con cui le vittime della violenza devono a lungo convivere: “E’ molto bello – si legge in una nota del Rotary Club Bisenzio Le Signe – sapere che anche il cinema, “la settimana arte”, possa dare un suo contributo a questa battaglia di civiltà contro la violenza e la discriminazione. Un sentito grazie al nostro socio Antonio Cambi che ha reso possibile la presenza dei fratelli Maiani a questa bella serata che rimarrà impressa nei nostri cuori e nella nostra mente”.