La rete FTTH nelle scuole: accordo tra Comune e Openfiber

SESTO FIORENTINO – Sono più di 40 gli edifici pubblici che saranno connessi alla rete FTTH, tra cui tutte le sedi degli Istituti comprensivi, il Liceo artistico e l’IISS Calamandrei. Questo è il frutto di un accordo tra Comune e Openfiber che vede la connessione per gli edifici pubblici senza aggravi di costi né ritardi […]

SESTO FIORENTINO – Sono più di 40 gli edifici pubblici che saranno connessi alla rete FTTH, tra cui tutte le sedi degli Istituti comprensivi, il Liceo artistico e l’IISS Calamandrei. Questo è il frutto di un accordo tra Comune e Openfiber che vede la connessione per gli edifici pubblici senza aggravi di costi né ritardi dovuti ad eventuali adeguamenti successivi. Openfiber, da alcuni mesi è impegnata nell’estensione della rete in città.
Scuole, impianti sportivi, farmacie, centri civici e culturali, tra cui la nuova Lucciola e Palazzo Pretorio, saranno così connessi ad una infrastruttura di importanza strategica per promuoverne la fruizione e l’accesso ai servizi. Le predisposizioni all’interno degli edifici verranno realizzate con il procedere della posa della fibra nei singoli lotti in cui è stata suddivisa la città, con una ulteriore ottimizzazione di tempi e risorse.

“Siamo molto soddisfatti di questo accordo che dota le nostre scuole di una infrastruttura di fondamentale importanza – afferma l’assessore all’innovazione Massimiliano Kalmeta – L’emergenza sanitaria ha mostrato in maniera dirompente quanto sia importante l’accesso ad una connessione di qualità per svolgere in sicurezza le attività di lavoro e di studio. Per quanto riguarda il nostro Comune, abbiamo lavorato negli ultimi quattro anni per incentivare e agevolare gli investimenti pubblici e privati che permettessero di migliorare la copertura del territorio”.
“Tra gli edifici da includere nella lista di interventi, abbiamo dato priorità alle scuole, con i cui dirigenti ci siamo confrontati nelle scorse settimane – prosegue – Si tratta di una scelta importante che tiene di conto del ruolo fondamentale rivestito dalla scuola nella costruzione di una società più giusta. È a scuola che si fermano le nuove cittadine e i nuovi cittadini, è dalla scuola che deve partire l’uguaglianza sostanziale, contribuendo a diminuire le differenze sociali e a garantire pari opportunità. Per questo è importante mettere le nostre scuole nelle condizioni di poter usufruire delle tecnologie migliori. Per quanto riguarda i comprensivi, una volta conclusasi la posa dell’infrastruttura, ci attiveremo per concludere un contratto quadro per i servizi FTTH, risolvendo i problemi che in passato hanno coinvolto alcune strutture”.