La rivoluzione della raccolta dei rifiuti: cassonetti interrati e cassonetti “pesarifiuti”

SESTO FIORENTINO – Entro il mese di maggio cambieranno, in alcune zone di Sesto, le metodologie per la raccolta dei rifiuti urbani. Nell’area del centro compresa tra via Corsi Salviati e via Pontente verranno utilizzati i nuovi cassonetti interrati a queste due postazioni presto se ne aggiungeranno altre due: quella di piazza della Chiesa e […]

SESTO FIORENTINO – Entro il mese di maggio cambieranno, in alcune zone di Sesto, le metodologie per la raccolta dei rifiuti urbani. Nell’area del centro compresa tra via Corsi Salviati e via Pontente verranno utilizzati i nuovi cassonetti interrati a queste due postazioni presto se ne aggiungeranno altre due: quella di piazza della Chiesa e piazza IV Novembre quando saranno completati i lavori di riqualificazione. “Il reperto non viene demolito – assicura l’assessore all’ambiente Andrea Banchelli – ma sarà reinterrato ed evidenziato con un cartello indicativo”.
Nella zona a sud della ferrovia e quella a nord da piazza IV Novembre a viale Giulio Cesare verranno posizionati i cassonetti con “calotta volumetrica”. Il piano si basa sull’integrazione di due modelli all’avanguardia e interesserà, a partire dalle prossime settimane, il centro storico e le zone di Padule, Villa San Lorenzo e Rimaggio. I cassonetti saranno dotati di un’apposita calotta in acciaio fissata sul coperchio: per aprirla servirà una chiave elettronica personalizzata che sarà consegnata a ogni utente Tia. La chiave verrà riconosciuta da un software che registrA il peso del sacchetto addebitandolo con precisione all’utente. La “personalizzazione” del conferimento permetterà così un controllo e un monitoraggio delle singole utenze e getterà le basi per una possibile applicazione mirata della tariffa.
Il progetto, complessivamente, coinvolge 7185 utenti, in totale le postazioni saranno 71 di cui 68 con calotta, le altre tre calotte si trovano sui nuovi cassonetti interrati.
“Prima di far partire il servizio – spiega l’assessore Banchelli – dovremo inviare la chiavetta a tutti i residenti utenti Tia della zona e poi verranno organizzati due incontri per spiegare, insieme ai tecnici di Quadrifoglio, come si dovrà utilizzare la chiavetta”. La messa in atto del progetto di riorganizzazione della raccolta dei rifiuti porterà ad alcuni vantaggi. “Il progetto si pone quali obbiettivi il raggiungimento di quote di raccolte differenziata nell’area di progetto superiori al 65% – spiega l’assessore Banchelli – con la riduzione media del rifiuto urbano di circa il 10%. Tale intervento, congiuntamente agli altri interventi concordati nelle aree industriale dell’Osmannoro condurrà al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata in tutta l’area comunale per il 2015”.
Le aree interessate sono state definite individuando quali confini naturali il porta a porta di Querciola e Volpaia a sud e ovest, via Gramsci a nord, l’attuale porta a porta del centro storico e l’area di via Pasolini a est. Nell’area del centro urbano a nord della ferrovia si passerà dal sistema porta a porta diffuso a quello del conferimento alle postazioni interrate, per quattro categorie merceologiche di rifiuto: indifferenziato, organico, multimateriale e vetro. Per quanto riguarda le utenze domestiche, rimarrà attiva la raccolta porta a porta della carta e del cartone con frequenza settimanale e, sperimentalmente, anche la raccolta settimanale del multi materiale pesante. Al termine della sperimentazione, che durerà tre mesi, saranno analizzate le quantità raccolte e l’efficacia del sistema adottato. Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche, rimarrà attiva la raccolta porta a porta della carta e del cartone con frequenza trisettimanale per le utenze commerciali e di ristorazione. Per le sole utenze di ristorazione, bar, ortofrutta e alimentari rimarranno attive anche le raccolte di organico (con frequenza giornaliera) e multimateriale pesante (con frequenza bisettimanale). Sia nella zona a nord che in quella a sud della ferrovia sarà invece introdotto il nuovo sistema di raccolta a “controllo degli accessi”, con la ristrutturazione delle attuali postazioni di raccolta che conterranno, tendenzialmente, tutte le componenti di rifiuto differenziate: urbani indifferenziati (con calotta e chiavetta), organico; carta e cartone, multimateriale leggero (plastica, lattine e tetrapack), vetro.