La sanificazione dell’ambiente di lavoro? Ci pensa la Misericordia di Campi. E chi chiama, aiuta l’associazione

CAMPI BISENZIO – Anche se la luce in fondo al tunnel è ancora distante (ma si inizia a vedere), bisogna pensare al futuro ma anche al presente delle nostre attività lavorative. E alla necessità di sanificare ambienti di lavoro che, in alcuni casi, sono rimasti sempre aperti. Ecco quindi che in questo periodo di emergenza […]

CAMPI BISENZIO – Anche se la luce in fondo al tunnel è ancora distante (ma si inizia a vedere), bisogna pensare al futuro ma anche al presente delle nostre attività lavorative. E alla necessità di sanificare ambienti di lavoro che, in alcuni casi, sono rimasti sempre aperti. Ecco quindi che in questo periodo di emergenza sanitaria, la Misericordia di Campi Bisenzio offre un servizio di sanificazione e disinfezione di uffici, negozi e piccole attività commerciali, per tenere alto il livello di pulizia degli ambienti e delle superfici, come principale azione da intraprendere per contrastare il diffondersi del Covid-19. Un servizio che ovviamente è rivolto anche a chi ha dovuto sospendere o ridurre la propria attività e deve effettuare la sanificazione a ozono degli ambienti. L’ozono, infatti, essendo un gas al 100% naturale, possiede un forte potere disinfettante in grado di igienizzare qualsiasi tipo di materiale o elemento di arredo eliminando completamente virus, acari, insetti e perfino fumo e odori. Il trattamento dura circa 90 minuti e grazie al moderno generatore dotato di abbattitore di ozono della stessa Misericordia, è possibile frequentare i locali trattati appena terminata la sanificazione. Per usufruire del servizio è sufficiente telefonare al numero 3351083298 “e aiutarci così – spiegano dall’associazione – a contenere il contagio da Coronavirus”. Il servizio è offerto dai volontari della Misericordia ed è gratuito, sarà comunque gradita un’offerta libera a sostegno dell’associazione per l’acquisto dei Dispositivi di protezione individuale per i soccorritori.

(Fotografia ripresa dalla pagina Facebook della Misericordia)