PRATO – La camera ardente sarà allestita domani mattina (ore 10) nel Salone consiliare del Palazo comunale, dove nel pomeriggio (alle 17) sarà dato l’ultimo saluto a Gianni del Vecchio, figura di primo piano della politica e della sinistra pratese, scomparso nella notte all’età di 71 anni. Una lunga militanza iniziata negli anni ’70 nella Fgci e proseguita con incarichi di spicco prima nel Pci, poi in tutte le sue declinazioni dopo il suo scioglimento: Del Vecchio è stato in Consiglio comunale dal 1975 al 1995, segretario Ds dal 1999 al 2006. Nel frattempo era stato assessore allo Sviluppo economico, alla sanità e scuola del Comune di Prato, presidente della Asl 4, oltre ad aver ricoperto ruoli nella vita civile: direttore di un consorzio di imprese e direttore della clinica Villa Fiorita. Il sindaco Matteo Biffoni ha tracciato sul suo profilo social il ricordo commosso dello scomparso, mentre il segretario provinciale del Pd Marco Biagioni scrive in un comunicato: “Gianni Del Vecchio è una di quelle persone che ha fatto la storia della nostra città”. Il funerale si svolgerà martedì 2 aprile alle 10 nella chiesa di San Pietro a Grignano.
“L’amministrazione comunale – si legge in una nota – esprime il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Gianni Del Vecchio. Del Vecchio è stato consigliere comunale, capogruppo del Pci dal 1975 al 1995, assessore allo sviluppo economico, sanità e scuola e segretario dei Democratici di sinistra dal 1999 al 2006”. La camera ardente sarà allestita domani, venerdì 29 marzo nel Salone consiliare del Comune di Prato e sarà aperta al pubblico dalle 10. Alle 17 si terrà la commemorazione pubblica.
“Con la scomparsa di Gianni Del Vecchio – dice Marco Biagioni, segretario Pd Prato – perdiamo una figura importante della sinistra pratese. Gianni negli anni ’70 aveva iniziato a fare politica nel movimento studentesco per poi diventare segretario provinciale della Fgci. Capo gruppo in consiglio comunale, assessore, segretario dei Ds fino al 2006. Una vita spesa per la politica, sempre al fianco dei più deboli. Funzionario del Pci e poi del Pds fino al 1995, Del Vecchio era stato anche presidente della Asl 4 e presidente dell’Autorità Idrica della Toscana centrale. Gianni Del Vecchio è una di quelle persone che ha fatto la storia della nostra città, è stato una guida preziosa per tante generazioni di ragazze e ragazzi diventando l’emblema di cosa significa dedicare una vita intera alla propria comunità attraverso la politica. Non si è mai risparmiato, non si è fermato nemmeno negli ultimi giorni della sua vita, nonostante la malattia che lo stava colpendo. Ci mancherà moltissimo la sua lucidità politica e la sua umanità. A nome di tutto il Partito Democratico esprimo le mie più profonde condoglianze alla famiglia, agli amici e ai compagni di Gianni”.