La segnalazione dei lettori: canneti e sterpaglie sugli argini del Bisenzio

CAMPI BISENZIO – Canneti  e arbusti secchi degli argini del Bisenzio a rischio incendio se non vengono tagliati. La segnalazione del pericolo di questi arbusti secchi a due passi dalle abitazioni e la richiesta di un intervento di manutenzione di queste “sterpaglie” arriva da alcuni residenti. Tra questi la signora Susanna racconta che che “diversi […]

CAMPI BISENZIO – Canneti  e arbusti secchi degli argini del Bisenzio a rischio incendio se non vengono tagliati. La segnalazione del pericolo di questi arbusti secchi a due passi dalle abitazioni e la richiesta di un intervento di manutenzione di queste “sterpaglie” arriva da alcuni residenti. Tra questi la signora Susanna racconta che che “diversi anni fa il Comune ha espropriato per pubblica utilità, il tratto dell’argine del fiume Bisenzio in località via Olmo. I miei familiari, da sempre, fanno attività agricola nei terreni confinanti con questo argine. In passato, poiché i nostri terreni confinano con altre abitazioni, i Vigili di Campi vennero a richiederci di tagliare 20 cm di erba verde su istanza di un nostro vicino, impaurito per gli animali”. E così è stato fatto, spiega la signora, ma da alcuni mesi sono tornate le sterpaglie. “Ora, da almeno due mesi, viste anche le piogge di quest’anno argini 2– prosegue Susanna il Comune avrebbe dovuto assicurarsi che venissero manutenuti gli argini, ma ad oggi, nonostante promesse di propaganda, o scarichi di responsabilità, sugli stessi fanno bella mostra di sé canneti e piante secche di cardo, alte oltre un metro”. Il rischio ora è per gli incendi. “Le leggi sono o non sono uguali per tutti? – si chiede Susanna – A noi non interessa di chi è la colpa, ma che venga con la massima urgenza qualcuno a risolvere il problema, visto che le Tasi, Imu, e quant’altro le paghiamo”.