La Sittel e gli stipendi non pagati: la Cgil chiede un incontro al prefetto di Firenze

CAMPI BISENZIO – Della vicenda della Sittel abbiamo scritto in più di un’occasione. Di un’azienda che nei giorni scorsi ha pagato la metà degli stipendi del mese di agosto e che nei mesi scorsi ha visto i propri dipendenti riconsegnare simbolicamente le chiavi dei mezzi che usano per i loro spostamenti all’amministrazione comunale. Tutto inutile. […]

CAMPI BISENZIO – Della vicenda della Sittel abbiamo scritto in più di un’occasione. Di un’azienda che nei giorni scorsi ha pagato la metà degli stipendi del mese di agosto e che nei mesi scorsi ha visto i propri dipendenti riconsegnare simbolicamente le chiavi dei mezzi che usano per i loro spostamenti all’amministrazione comunale. Tutto inutile. E’ proprio di queste ore la notizia che la Slc/Cgil, il sindacato dei lavoratori della comunicazione, dell’area vasta Firenze-Prato-Pistoia ha scritto una lettera al prefetto di Firenze, Laura Lega, chiedendo un incontro.

“Sittel – si legge nel documento – presenta ritardi nel pagamento degli stipendi di circa tre mesi, oltre ad altre spettanze non liquidate; i lavoratori operano prevalentemente sulla riparazione dei guasti e la costruzione delle linee, utilizzando subappalti insieme alla cassa integrazione. Le segreterie nazionali lo scorso 6 novembre hanno chiesto al Ministero del lavoro e delle politiche sociali l’apertura di un tavolo di crisi, trattandosi di un’azienda con oltre 400 dipendenti a livello nazionale, 160 dei quali in Toscana. Le ricadute della crisi di questa azienda impattano non solo sui lavoratori che non vedono riconosciuto il salario che spetta loro, in modo particolare in un momento così delicato per la pandemia, ma anche sul sistema delle TLC, data la professionalità e l’impegno dei lavoratori Sittel”. Da qui la richiesta “di un incontro urgente, anche per evitare che ci siano ripercussioni sullo sviluppo della rete nella nostra regione”.