CAMPI BISENZIO – Quando c’è da fare della solidarietà, Giglio Amico c’è e risponde sempre “presente”. Lo ha dimostrato, fino a oggi, nei suoi lunghi 27 anni di attività, arrivando a distribuire, in questi quasi sei lustri, oltre un milione di euro in beneficenza. Una cifra considerevole, anche in considerazione del fatto che si tratta di una realtà associativa nata nel 1996 “quasi per caso” grazie a un gruppo di amici, ex allievi del N.A.G.C. (Nucleo addestramento giovani calciatori), una delle prime Scuole calcio in Italia degli anni Sessanta. creata e diretta presso il Centro tecnico federale di Coverciano da due indimenticabili personaggi del mondo del calcio in particolare e dello sport in generale come Cinzio Scagliotti e Alberto Baccani.
Da allora di strada ne è stata fatta: Giglio Amico, che non a caso si definisce associazione per la solidarietà, è cresciuto in modo esponenziale. E lo dimostrerà, ne siamo sicuri, anche in occasione del prossimo evento, in programma il prossimo 22 marzo alle 20.45 presso il Teatrodante Carlo Monni e che questa mattina è stato presentato nel Foyer del teatro stesso. A fare gli onori di casa il presidente di Giglio Amico, Alberto Panizza, e Luciano Baldini, vice-presidente del Panathlon Club Firenze, che ha collaborato, così come le “Glorie viola”, per la riuscita della serata. Una serata originale, già a partire dal titolo scelto: “Fiorentinamente – Tanto pe’ fa’ di’ bene”, che sarà presentata da Fabrizio Borghini, Lucia Petraroli e Roberto Vinciguerra. Uno spettacolo che nasce dalla solida e storica collaborazione che l’associazione ha con le assistenti sociali del Comune di Firenze, che individuano e comunicano le situazioni più urgenti e difficili da seguire, in genere del territorio, che si trovano in difficoltà finanziarie spesso accompagnate da gravi problemi di salute.
Dopo la sosta forzata a causa della pandemia, sarà così anche per lo spettacolo del 22 marzo, finalizzato alla raccolta di fondi da distribuire interamente a favore dei cosiddetti “ultimi”, di coloro che spesso non hanno neanche la voce per farsi sentire. Così, ad alternarsi sul palco saranno una serie di artisti che avranno come “fil rouge” il “fiorentino” (vernacolo o dialetto?) e si parlerà anche di aspetti meno conosciuti della città di Firenze. Comicità, musica e tanto altro ancora (nella locandina che pubblichiamo, trovate tutti gli artisti che si esibiranno al Teatrodante Carlo Monni). Durante la serata, inoltre, un momento particolare sarà rappresentato sicuramente dall’affettuoso ricordo di Andrea Pazzagli, fiorentino doc, scomparso prematuramente, portiere di Milan e Bologna fra le altre, ma soprattutto cantautore stimato e premiato, grazie all’interpretazione di una delle sue canzoni da parte di Paolo Vallesi: “Volevamo rendergli omaggio nel decennale della sua scomparsa – ha spiegato Panizza – ma non è stato possibile a causa del Covid. Lo faremo nella serata del 22 insieme anche ad altri ex viola come Antognoni, Pin, Merlo, Chiarugi e Borja Valero che dovrebbero essere… della partita”.
“Con questo evento – ha aggiunto il presidente di Giglio Amico – vogliamo riprendere, grazie all’aiuto e al supporto di tanti vecchi e nuovi amici, la consistente attività benefica volta a raccogliere fondi attraverso importanti manifestazioni.. Quella del 22 marzo vuole essere una serata spensierata, ma pur carica di importanza, per riconoscersi nei valori della solidarietà e della cultura che rappresentano, da sempre, le radici della civiltà fiorentina”. “Giglio Amico – ha aggiunto Baldini – si conferma anche in questa occasione una delle realtà più significative della nostra città. Il loro entusiasmo, il loro desiderio di essere vicino a chi soffre è l’augurio migliore per continuare il cammino intrapreso dopo l’uscita dalla pandemia”.