SESTO FIORENTINO – “La solita zuppa”, in scena martedì 25 giugno alle 21,15 nel cortile della Biblioteca Ragionieri ad ingresso libero, trae linfa dalla raccolta “La solita zuppa e altre storie” e in particolare dal racconto “Quello strano viaggio (storia quasi metafisica)”, che negli anni Sessanta, quando uscì il libro, fu incriminato e motivo di processo. Protagonista della novella una Milano dove il tabù non è il sesso, bensì il cibo. Sul palco in biblioteca Maria Cassi e il pianista Leonardo Brizzi.
Un viaggio musicale e intimo, fra celebri canzoni degli anni Sessanta e pagine ironiche e graffianti dello scrittore de “La vita agra”. Maria Cassi e Leonardo Brizzi ci guidano in un sogno che, come un treno, è fatto di vagoni, divisi in scompartimenti, che contengono posti nei quali, più o meno consapevolmente, siamo seduti. Lasciando allo spettatore, come a volte accade dopo il risveglio, per un breve attimo, il dubbio che l’esperienza vissuta sia stata reale e meno. Regia di Riccardo Rombi, produzione Catalyst.