“La storia, il lavoro”: il 1 maggio di Sinistra Italiana “riparte” da Legri

CAMPI BISENZIO/CALENZANO – Riappropriarsi di un luogo che in passato ha voluto dire tanto dal punto di vista sociale e politico e, al tempo stesso, organizzare un’iniziativa che dia voce a una forza politica “giovane” e che il prossimo fine settimana è attesa dal congresso provinciale proprio a Campi (sabato 8 e domenica 9 aprile […]

CAMPI BISENZIO/CALENZANO – Riappropriarsi di un luogo che in passato ha voluto dire tanto dal punto di vista sociale e politico e, al tempo stesso, organizzare un’iniziativa che dia voce a una forza politica “giovane” e che il prossimo fine settimana è attesa dal congresso provinciale proprio a Campi (sabato 8 e domenica 9 aprile al circolo Rinascita). In estrema sintesi è questa la giornata del 1 maggio a Legri, nell’area dove in passato si svolgeva la Festa de l’Unità, organizzata da Sinistra Italiana di Calenzano, Campi e Sesto e presentata stamani al circolo Rinascita a Campi Bisenzio. “La storia il lavoro” il tema scelto per quella che sarà una vera e propria “Merenda a Legri” con ritrovo alle 16 (in caso di maltempo si sposterà tutto alla Casa del popolo di Calenzano) mentre per i più “sportivi” l’appuntamento è alle 15 alla Casa del popolo di Calenzano, in via Puccini, per raggiungere da qui Legri in bicicletta. Previsti gli interventi di Carla Bonora (Cgil Firenze), Giuseppe Carovani, del sindaco di Sesto Lorenzo Falchi e di Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana. “Abbiamo scelto Legri – ha detto Serena Pillozzi – proprio per tornare nei luoghi in cui la Festa de l’Unità rappresentava un momento fondamentale per la politica ma anche per la socialità. Il nostro è un partito nato per stare vicino alla gente, a maggior ragione in una data come il 1 maggio e in un posto come Legri (nelle foto pubblicate qui di seguito i “lavori in corso” proprio in queste ore e i volontari che hanno ripulito l’area)”. “Anche questo – ha detto Giuseppe Carovani – è un ulteriore tassello nel progetto di ricostruzione di una forza di sinistra che non può non ripartire da determinati valori. E da un patrimonio che deve continuare a trovare chi lo rappresenta . Si parte dalla storia e dal lavoro per ricreare le condizioni per ricomporre una sinistra unitaria nella fase di frammentazione che stiamo vivendo e in un territorio dove la storia dalla sinistra è forte. Per di più recuperando uno spazio che era abbandonato da anni”. “L’iniziativa “classica” del 1 maggio, quella della Piana, – ha aggiunto Carla Bonora – si svolgerà la mattina a Sesto ma quella di Legri del pomeriggio per noi sarà la prima volta. Saremo lì con la nostra bandiera a difesa di tutte le battaglie che portiamo avanti quotidianamente, in un’area che in passato è stata caratterizzata da un movimento popolare fortissimo”.