La Taric resta “il pomo della discordia”. FdI chiede una “riflessione profonda”. Pd e maggioranza trovano una linea comune

CAMPI BISENZIO – Il tema dei rifiuti, con particolare riferimento alla Taric, resta sempre caldo all’interno del dibattito politico campigiano. Lo dimostrano le ultime prese di posizione, anche a seguito dell’interrogazione presentata ieri in consiglio comunale dal capo gruppo di Fratelli d’Italia, Roberto Valerio. “Nonostante i numerosi dibattiti e le promesse, – spiega Valerio – […]

CAMPI BISENZIO – Il tema dei rifiuti, con particolare riferimento alla Taric, resta sempre caldo all’interno del dibattito politico campigiano. Lo dimostrano le ultime prese di posizione, anche a seguito dell’interrogazione presentata ieri in consiglio comunale dal capo gruppo di Fratelli d’Italia, Roberto Valerio. “Nonostante i numerosi dibattiti e le promesse, – spiega Valerio – i cittadini si trovano ancora una volta a subire l’imposizione di una tassa eccessiva, il cui scopo e la cui gestione rimangono poco chiari”. Per poi aggiungere: “La risposta del sindaco all’interrogazione è stata insoddisfacente. Nonostante una serie di “buoni propositi”, l’amministrazione non ha mostrato alcuna intenzione di rivedere i propri passi”. Per poi aggiungere: “È paradossale che nella bolletta veniamo encomiati per la nostra capacità e virtuosità nel differenziare i rifiuti e poi allo stesso tempo ci impongono cifre che incidono in maniera significativa nel bilancio di una famiglia”. E ancora: “Credo che sia arrivato il momento di fare una riflessione e valutare altre sedi per raddrizzare queste storture che il sistema sistematicamente genera. Per anni ai cittadini è stato promesso che una raccolta differenziata “spinta” avrebbe portato a premiare i virtuosi. Purtroppo, la realtà si è dimostrata diametralmente opposta, per questo serve una riflessione profonda sulle cause di questa situazione e sulla necessità di trovare soluzioni concrete per tutelare gli interessi dei cittadini”.

A dire la loro sono anche Brian Ceccherini (capo gruppo di Campi a sinistra), Marco Monticelli (capo gruppo di Fare Città) e Ivana Fiorita (capo gruppo della lista Si parco No aeroporto): “Nel consiglio comunale di ieri, dopo una proficua discussione, è stata approvata all’unanimità una mozione dell’opposizione sul tema della Taric. Abbiamo ritenuto che fosse una proposta ragionevole che porta avanti azioni sulle quali l’amministrazione sta già lavorando concretamente. Dal 2022 quando, nella precedente consiliatura, il Nostro comune con una delibera espresse la propria volontà di passare a questo nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, continuiamo a ritenere che il principio della Taric, ovvero quello della tariffazione puntuale, sia ragionevole e vada nella giusta direzione: ogni nucleo familiare paga per quanti rifiuti produce. È ovvio però che l’attuale sistema entrato in vigore da pochi mesi sul nostro territorio e che entro il 2028 sarà adottato da tutti i Comuni dell’area fiorentina presenta alcune storture ed anomalie nel servizio”.

“Per questo – spiegano i tre consiglieri – l’amministrazione, con il sostegno di altri Comuni, si è immediatamente attivata con Alia per avviare un confronto al fine di valutare dei correttivi che vadano a garantire un servizio più efficiente: tag precisi e puntuali per ogni utenza, premialità per i Comuni virtuosi con meccanismo che leghi la riduzione della produzione di rifiuti alla possibilità per loro di abbassare la Taric, utilizzare gli utili di Alia al fine di riuscire a bloccare gli aumenti, aumentare la lotta all’evasione, incentivare i cittadini a una minore produzione di rifiuti e non solo a una maggiore differenziazione, audizione periodica di Alia in commissione ambiente per relazionare il consiglio sugli effetti del sistema Taric. Proposte concrete che questa amministrazione ha già messo sul tavolo nei confronti avuti con Alia. Inoltre, per parte sua, come annunciato dal sindaco nel consiglio comunale dello scorso luglio, ci siamo già attivati per reperire delle risorse da destinare nelle prossime annualità a sgravi e contributi da erogare ai cittadini sulla base del reddito Isee che vadano a calmierare gli aumenti in bolletta che i nostri cittadini hanno dovuto subire”.

Il Pd, infine, parla per voce del suo segretario Alessandro Carmignani: “Negli ultimi anni il Comune di Campi Bisenzio ha investito molto sul tema della sostenibilità ambientale e questa rappresenta oggi uno dei pilastri fondamentali per lo sviluppo delle nostre comunità in modo più sostenibile e più inclusivo. Per oggi e per il futuro si deve garantire una gestione efficiente dei rifiuti e si devono promuovere pratiche virtuose di raccolta differenziata come vero e proprio investimento sul futuro della città, che richiede formazione, informazione e partecipazione. Il Comune di Campi Bisenzio ha recentemente applicato il sistema della tariffa corrispettiva, che lega in misura più diretta la quota dovuta all’effettiva produzione di rifiuti da parte delle utenze”.

“A seguito dell’introduzione della Taric, però, – aggiunge Carmignani – numerosi cittadini e attività economiche con cui abbiamo parlato molto in queste settimane, anche quelli che hanno eseguito correttamente la raccolta differenziata, ci hanno segnalato un sensibile aumento dell’importo complessivo della Tari, con conseguente aggravio economico a loro carico. Questo non può essere sostenibile e per questo il Pd ha presentato la mozione discussa ieri in consiglio comunale per chiedere al sindaco e alla giunta di presentare nella commissione consiliare competente una relazione dettagliata sugli effetti dell’introduzione della Taric, con particolare riferimento all’andamento delle entrate e all’impatto sui diversi tipi di utenza (domestiche e non domestiche). Avviare un confronto con l’ente gestore del servizio rifiuti al fine di valutare possibili correttivi alla tariffazione, che tengano conto dell’effettiva capacità contributiva dei cittadini e delle imprese e che si ispiri alle numerose esperienze virtuose ormai decennali che esistono in giro per l’Italia e anche in Toscana. Redigere un nuovo regolamento Taric. Prevedere, laddove possibile, misure compensative o agevolazioni non solo per le famiglie con reddito fino a 9.000 euro, ma anche per la fascia media che rappresenta la maggioranza della popolazione e per le attività economiche maggiormente penalizzate dagli aumenti; Promuovere campagne di sensibilizzazione e informazione volte a rendere più chiari i criteri di calcolo della tariffa e a incentivare concretamente comportamenti virtuosi nella raccolta differenziata. Relazionare periodicamente al consiglio comunale sullo stato di applicazione della Taric e sugli eventuali provvedimenti per contenere gli aumenti. Il Pd di Campi Bisenzio continuerà a monitorare la situazione dialogando con tutti i cittadini così da poterli rappresentare al meglio”.