La tramvia da Peretola al Pecci? Più di un’idea. Passando dal Centro Commerciale I Gigli

CAMPI BISENZIO – “Un grande giorno per Campi”: inizia così il post su Facebook con cui il sindaco di Campi, Emiliano Fossi, sintetizza la “mattinata fiorentina”, ovvero il vertice a tre insieme al presidente della Regione, Eugenio Giani, e al sindaco metropolitano, Dario Nardella. “Tramvia, nuova scuola, stadio, ciclabili: con Eugenio Giani e Dario Nardella […]

CAMPI BISENZIO – “Un grande giorno per Campi”: inizia così il post su Facebook con cui il sindaco di Campi, Emiliano Fossi, sintetizza la “mattinata fiorentina”, ovvero il vertice a tre insieme al presidente della Regione, Eugenio Giani, e al sindaco metropolitano, Dario Nardella. “Tramvia, nuova scuola, stadio, ciclabili: con Eugenio Giani e Dario Nardella – scrive Fossi – abbiamo firmato un patto storico per la nostra città. Finalmente siamo al centro dello sviluppo della Città metropolitana, un grande risultato per tutti noi. Ci sono giorni che ripagano l’impegno e lo sforzo quotidiano di anni, oggi è uno di questi”.

Già nella giornata di ieri, tuttavia, il sindaco Fossi e il presidente Giani si erano visti al Centro commerciale I Gigli per la presentazione del nuovo piano, tutto rinnovato, della struttura, ovvero “Nel cammin de’ Gigli”. Dove, nel suo intervento, il Governatore della Toscana ha detto a chiare note che quella di realizzare un collegamento con la tramvia fra Peretola e il Museo Pecci in pratica è già più di un’idea: “Si tratta di un intervento possibile grazie al Recovery Fund, mentre per il tratto Piagge-Campi sarà utilizzato un finanziamento dello Stato, con sole 6/7 fermate in modo da rendere più veloce possibile il collegamento con Firenze. E una fermata di queste sarebbe nei pressi della multisala e dell’autostrada, quindi accanto ai Gigli. Siamo ai primi studi di fattibilità ma anche questa è la conferma che da parte della Regione c’è l’obiettivo di rendere più equilibrati gli spostamenti nell’area compresa tra Firenze e Prato”. Parole, queste, che hanno trovato l’apprezzamento del sindaco Fossi: “E’ in quest’area che viene prodotta gran parte del Pil della Toscana e investire è fondamentale. E prestare un’attenzione particolare a un’opera come la tramvia, vuol dire che c’è l’intenzione di sfruttare al massimo le opportunità che questa parte di territorio può offrire”.

Questa mattina, poi, il vertice a tre, a Palazzo Vecchio, nato inizialmente per parlare dell’argomento stadio e che poi “ha virato”, come dice una nota, “sui grandi progetti di sviluppo dell’area ovest della Città metropolitana”. Con una considerazione di fondo, ovvero che “le amministrazioni di Firenze e Campi Bisenzio – continua il comunicato – hanno sempre lavorato insieme e nel comune interesse dello sviluppo dell’area ovest della città metropolitana. Per questo si ribadisce la volontà di condividere con la Regione un progetto di sviluppo nell’interesse dei cittadini di Campi e dell’area metropolitana”.

Questi i punti principali emersi nell’incontro: Giani, Nardella e Fossi “hanno stabilito di lavorare a un piano strategico di sviluppo per la città di Campi Bisenzio nel contesto dell’area Firenze – Prato, che riguarderà la realizzazione del lotto 2 della linea della tramvia numero 4 (Stazione Leopolda); la realizzazione della metrotramvia Peretola – Pecci con fermata prevista di interconnessione presso l’area dei Gigli; la realizzazione di un collegamento “spola” di trasporto pubblico “Pistoiese – Osmannoro” per collegare il parcheggio scambiatore Osmannoro di Autostrade, in via di realizzazione, con l’abitato di Campi e il sistema tramviario; lo sviluppo e la qualificazione del polo del Centro commerciale I Gigli; la realizzazione del polo scolastico per il nuovo istituto superiore nella zona via Palagetta; la realizzazione della rete di ciclopiste collegata alla superciclovia Firenze – Prato. “La Regione Toscana, la Città metropolitana di Firenze e il Comune di Campi – continua il comunicato – ritengono infatti Campi Bisenzio come il riferimento baricentro dell’area della piana per la rete dei trasporti, pubblici e privati, l’erogazione di servizi, l’integrazione metropolitana. E le istituzioni si impegneranno a sviluppare un confronto pubblico entro i prossimi mesi sull’attuazione del piano strategico in oggetto. L’intendimento comune è quello di arrivare a sottoscrivere un protocollo di intesa con questi obiettivi”.

“Sullo stadio – conclude il comunicato – si prende atto del lavoro importante che sta facendo il sindaco di Firenze per la messa in sicurezza e il restyling dello stadio Franchi, patrimonio pubblico di rilevante interesse culturale e architettonico, e si ribadisce il sostegno condiviso a questa operazione. Quanto all’ipotesi di uno stadio a Campi, se e quando la Fiorentina intenderà proseguire su questa strada, le istituzioni si impegnano a un incontro congiunto con la società per prendere eventualmente in esame un progetto di fattibilità tecnico-economica presentato dal proponente ai sensi della legge sugli stadi”.

Fin qui il “politichese”. Poi, ma è solo una considerazione personale di chi scrive, c’è da capire cosa ha intenzione di fare davvero Commisso, che magari un giorno deciderà che il nuovo stadio lo vuol fare a Campi…