La variante di Doccia, interrogazione del Pdl

SESTO FIORENTINO – La variante al piano di recupero area di Doccia approda in consiglio regionale. E’ il Pdl, con il consigliere regionale Nicola Nascosti, a presentare la domanda per chiedere la conformità dell’atto a quanto previsto dalla legge 1/2005 e al regolamento urbanistico. “La proposta di variante prevede una riduzione della superficie utile lorda […]

SESTO FIORENTINO – La variante al piano di recupero area di Doccia approda in consiglio regionale. E’ il Pdl, con il consigliere regionale Nicola Nascosti, a presentare la domanda per chiedere la conformità dell’atto a quanto previsto dalla legge 1/2005 e al regolamento urbanistico.

“La proposta di variante prevede una riduzione della superficie utile lorda – dice il Pdl nella domanda – da 57mila a 54mila mq contestualmente ad un aumento della Sul residenziale di ulteriori mille mq rispetto a quella prevista dal regolamento urbanistico approvato il 12 dicembre 2006 con la necessità di una contemporanea variante sia al RU vigente che al RU adottato. Inoltre la proposta di variante cosente al Comune l’acquisizione al patrimonio pubblico di una sola ala della Villa unitamente all’area degli ex forni per realizzare dentro Doccia un Polo della cultura a livello sovra comunale. La realizzazione dei un nuovo insediamento residenziale per 2.240 mq di Sul nel parcheggio pubblico realizzato nel 2007 all’interno del perimetro murario, area già ceduta al Comune dal soggetto attuatore come onere di urbanizzazione primaria appartiene al patrimonio indisponibile del comune”. L’interrogazione chiede “se sia possibile retrocedere dal soggetto attuatore un bene precedentemenbte ceduto da questo ultimo al Comune quale onere di urbanizzazione, bene attualmente destinato a pubblico servizio concretamente in atto e dunque appartenente al patrimonio indisponibile del Comune”.