La Via Crucis diocesana dei giovani è on line: per il Vicariato delle Signe l’appuntamento è nella Pieve

FIRENZE/SIGNA – Impossibilitati, così come negli anni passati, a farlo di persona in città, i giovani che desiderano seguire e partecipare alla Via Crucis diocesana potranno farlo in streaming. Il tempo di Quaresima, infatti, è tradizionalmente segnato dall’appuntamento di preghiera dei giovani con l’arcivescovo, Giuseppe Betori, nella forma della Via Crucis del venerdì che precede […]

FIRENZE/SIGNA – Impossibilitati, così come negli anni passati, a farlo di persona in città, i giovani che desiderano seguire e partecipare alla Via Crucis diocesana potranno farlo in streaming. Il tempo di Quaresima, infatti, è tradizionalmente segnato dall’appuntamento di preghiera dei giovani con l’arcivescovo, Giuseppe Betori, nella forma della Via Crucis del venerdì che precede la domenica delle Palme. In consulta diverse persone hanno espresso il desiderio di non cancellare anche quest’anno l’appuntamento, ma di proporlo, anche se in modalità nuove. D’accordo con l’Arcivescovo, quindi, è stato pensato a una forma “ibrida”: in Cattedrale convergeranno, secondo il numero massimo consentito, rappresentanti giovani di movimenti, gruppi e associazioni, alcuni dei quali hanno curato il libretto sulle sette parole di Gesù in Croce. La prima parte, prima dell’inizio della I parola (I stazione), sarà trasmessa in streaming, in modo che possa essere seguita dai giovani che sono stati convocati nei vari territori in una chiesa di dimensioni opportune. A seguire, la preghiera continuerà “dal vivo”, animata dai giovani del territorio. La riflessione finale dell’Arcivescovo, preparata in precedenza, potrà essere proiettata. L’inizio è fissato alle 20, in modo da consentire uno svolgimento disteso e la possibilità per tutti di rientro nelle proprie abitazioni all’orario permesso. Per quanto riguarda il Vicariato delle Signe, quindi, la scelta è ricaduta sulla Pieve di San Giovanni Battista a Signa, idonea a contenere il numero di persone consentito dalle normative anti Covid.