L’affondo di UPS: “Pioggia nei locali dell’urbanistica, 8 anni per non risolvere (quasi) nulla”

SIGNA – “Piove nei locali dell’urbanistica del Comune di Signa”. L’affondo è del gruppo consiliare Uniti per Signa (il capo gruppo Gianni Vinattieri, il segretario politico Matteo Mannelli e la consigliera Chiara Di Bella). Un affondo che prende spunto da alcuni dati, come spiegano gli stessi consiglieri, ovvero “otto anni – si legge in una […]

SIGNA – “Piove nei locali dell’urbanistica del Comune di Signa”. L’affondo è del gruppo consiliare Uniti per Signa (il capo gruppo Gianni Vinattieri, il segretario politico Matteo Mannelli e la consigliera Chiara Di Bella). Un affondo che prende spunto da alcuni dati, come spiegano gli stessi consiglieri, ovvero “otto anni – si legge in una nota – e 25.491,98 euro per non risolvere (quasi) nulla”. Bisogna quindi risalire al 2012, ovvero a quando il “responsabile del Settore numero 3 – Programmazione del territorio e sviluppo economico faceva richiesta, dopo molte altre, di un intervento urgente e risolutivo perché quando pioveva si verificavano notevoli infiltrazioni di acqua nei locali del sottotetto utilizzati come luogo di lavoro del personale dipendente. Locali che ospitavano e ospitano uffici e archivio dell’urbanistica e dove i dipendenti comunali erano costretti a utilizzare catini e teli per limitare i danni delle infiltrazioni d’acqua. Ebbene da allora non è cambiato (quasi) nulla”.

Proprio nel dicembre del 2012, infatti, “con delibera di giunta, era stata approvata la “Sistemazione della copertura del palazzo comunale. Approvazione del progetto e assegnazione delle risorse”: 20.000 euro per finanziare il costo complessivo dell’intervento da affidare in economia previa indagine di mercato e senza l’espletamento della gara vista la sua urgenza”. “L’anno successivo – aggiungono – i lavori sono stati affidati e, sempre con delibera di giunta, è stata approvata la “Prima perizia di variante che ha portato la spesa a una cifra complessiva di 25.491,98 euro. Tale variante è stata motivata dall’esigenza di aggiungere nuovi interventi che si sono resi necessari in corso d’opera e non prevedibili in fase progettuale”.

Uniti per Signa, a tal proposito, nel consiglio comunale del 27 gennaio scorso, ha presentato un’interrogazione chiedendo al sindaco e alla giunta “se i lavori di cui alle deliberazioni della giunta comunale numero 249 del 27 dicembre 2012 e numero 245 del 9 dicembre 2013 sono stati ultimati; se il direttore dei lavori ha emesso il certificato di regolare esecuzione dell’opere in oggetto; se l’importo dovuto alla ditta appaltatrice è stato completamente liquidato; se l’amministrazione comunale intende intervenire per sistemare la copertura del palazzo comunale ed eliminare i disagi recati alle persone e alle cose dalle infiltrazioni di acqua; con quali tempistiche”.

“La risposta – concludono – è stata che i lavori sono ultimati, certificato di regolare esecuzione emesso, compenso alla ditta appaltatrice liquidato. Ma, pare, per risolvere il problema servono ulteriori e consistenti spese per la totale sostituzione della guaina su tutto il tetto del palazzo comunale. Premesso che un intervento risolutivo, visti gli impatti su dipendenti e cittadini, non può essere derubricato, appare purtroppo evidente come lavori per quasi 26.000 euro e con intermedia perizia di variante per loro integrazione, si siano rivelati sostanzialmente inutili. Con l’ennesima, inaccettabile, puntata di spreco di denaro pubblico nella gestione delle opere pubbliche del Comune di Signa”.