CAMPI BISENZIO – Il 4 novembre, giorno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario dalla tragica alluvione che nel 1966 sconvolse Firenze e provincia, si avvicina. E i Comuni della Piana che all’epoca furono al centro della piena, stanno organizzando una serie di eventi per ricordare quei giorni. Ma anche perchè si faccia di tutto perchè tutto ciò non si verifichi più. E’ il caso di Campi Bisenzio (che anche nel 1991 subì una nuova alluvione) che per mercoledì 2 novembre propone due iniziative, entrambe nel foyer del Teatrodante Carlo Monni: alle 16.30 la conferenza di Riccardo Trotta sul tema “L’Arno straripa a Firenze”, che rientra nell’ambito del programma “Il tempo ritrovato” a cura dell’Auser di Campi Bisenzio. A seguire, alle 18.30, inaugurazione della mostra fotografica dal titolo “L’alluvione a Campi” in ricordo appunto dei tragici eventi “che hanno colpito il nostro territorio – dice l’assessore alla protezione civile Riccardo Nucciotti – nel 1966 e nel 1991. Sono ormai trascorsi rispettivamente 50 anni dall’alluvione del 1966 e 25 anni dall’alluvione del 1991, tante sono state le cose fatte e ancora tanto ci sarà da fare per messa in sicurezza idraulica del nostro territorio”. In piazza Dante saranno presenti le associazioni di Protezione civile con i propri mezzi e con materiale informativo che verrà distribuito a tutti i presenti. “Un momento per ricordare ciò che è accaduto – conclude Nucciotti – ma anche per ringraziare tutti i volontari che sono sempre pronti nei momenti più critici”. La mostra resterà aperta fino al 24 novembre.
“L’alluvione a Campi”: al Teatrodante Carlo Monni in mostra il 1966 e il 1991
CAMPI BISENZIO – Il 4 novembre, giorno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario dalla tragica alluvione che nel 1966 sconvolse Firenze e provincia, si avvicina. E i Comuni della Piana che all’epoca furono al centro della piena, stanno organizzando una serie di eventi per ricordare quei giorni. Ma anche perchè si faccia di tutto perchè […]