SIGNA – Secondo appuntamento con il ciclo di assemblee “L’amministrazione comunale incontra i cittadini”. Dopo la zona della Costa, è stata la volta di San Mauro a Signa, con un’assemblea pubblica, decisamente partecipata, che si è svolta nei locali del circolo Sorms e che aveva come oggetto le “Proposte del Comune di Signa per piazza della Chiesa e collegamento con piazza Ciampi”. Ma anche “I risultati del Laboratorio progettuale degli studenti della LABA (Libera Accademia di Belle Arti di Firenze”, oltre a prospettive e sviluppi del teatro Lux e dell’asilo nido. Insomma, l’occasione per affrontare a 360 gradi alcune delle questioni più pressanti di quella che è la frazione più popolosa del Comune di Signa e che ha permesso ai cittadini di rivolgere le proprie domande ai rappresentanti dell’amministrazione comunale, guidati dal sindaco Alberto Cristianini. Insieme a lui gli assessori Adriano Paoli e Paolo Pecile e l’architetto Stefano Follesa, che ha illustrato i progetti di riqualificazione della zona compresa appunto fra piazza della Chiesa e piazza Alimondo Ciampi dai quali sarà scelto quello che andrà a dare un nuovo volto a quello che è a tutti gli effetti il cuore pulsante del paese. E il risultato è stata un’assemblea animata, frutto delle osservazioni dei cittadini ma anche di alcuni consiglieri comunali d’opposizione (Francesco Stellacci, Pietro Fauci, Giuseppe Renda), ma non nei toni che probabilmente il sindaco e i suoi assessori si aspettavano. E se le due principali piazze di San Mauro in futuro probabilmente saranno collegate da un marciapiedi in modo da creare un “tutt’uno”, il sagrato della chiesa sarà completamente ripavimentato, così come potrebbero sparire gran parte dei posti auto attualmente disponibili in entrambe le piazze. Capitolo asilo nido: il sindaco ha voluto rassicurare le famiglie di San Mauro (“rappresentate” da alcuni genitori presenti all’assemblea) sul fatto che non c’è pericolo amianto dal momento che “l’area è stata completamente bonificata”. Più complessa la questione relativa ai lavori di ampliamento, dal momento che “l’amministrazione comunale – ha aggiunto il sindaco – è stata costretta a mettere in mora l’impresa incaricata a suo tempo dei lavori con la conseguenza che presto ci sarà una delibera di giunta per la risoluzione del contratto. In base alla graduatoria fatta nell’occasione, abbiamo già individuato la ditta a cui sarà riassegnato l’intervento. Intervento che si svolgerà con ogni probabilità nel periodo di chiusura della scuola materna in modo che i bambini possano essere spostati momentaneamente al suo interno”. Niente di nuovo, infine, per quanto riguarda il teatro Lux, chiuso da più di un anno e che rappresentava uno dei punti più attesi all’ordine del giorno. “Tutte le associazioni signesi – ha spiegato il sindaco – hanno rinunciato al contributo che annualmente viene loro concesso proprio per destinare questa somma al recupero del teatro. Non dimentichiamo infatti che per riportare a norma la struttura servono all’incirca 300.000-400.000 euro per cui, prima di parlare di un comodato con la parrocchia, è necessario affrontare la questione dei lavori di ristrutturazione”. Cristianini ha ipotizzato anche la nascita di un comitato che possa seguire direttamente l’evolversi della vicenda. Intanto, però, le porte del teatro restano chiuse e non si può certo ipotizzare la data della loro riapertura. Prossima assemblea in programma quella del 21 marzo alle 21 presso il Palagetto (piazza Bigagli 1) nel corso della quale saranno affrontate tutte le problematiche relative alla zona di Castello.
Pier Francesco Nesti
