SIGNA – “Nuova colata di cemento? Una speculazione edilizia? Niente di tutto ciò corrisponde al vero e anche i numeri che sono stati fatti trapelare sono abnormi e privi di fondamento. Il comitato del Crocifisso non ci ha mai chiesto un incontro in Comune, fissino un appuntamento, li incontriamo ben volentieri”. A parlare così è l’assessore ai lavori pubblici Andrea Di Natale, che poi aggiunge: “L’area in questione, nella zona del Crocifisso, non è una zona agricola di pregio, rientra, infatti, all’interno del perimetro urbanizzato come fra l’altro concordato con la Regione in sede di conferenza di copianificazione. Non è, dunque, un’area agricola, non ci sono boschi, ma quasi del tutto campi incolti, l’area non presenta alcun vincolo paesaggistico. Inoltre, siamo fuori dall’area Sic del Padule, con la quale non c’è alcuna interferenza”.
“I dati fatti trapelare sono destituiti di fondamento, – ha detto Di Natale – è stato detto che si tratta di un’area da 114.000 metri quadrati, invece, è di appena circa 36.000 metri quadrati, e la superficie edificabile è pari a 14.980 metri quadrati con una densità molto bassa e assai inferiore rispetto alle precedenti edificazioni nella zona del Crocifisso. Il Comitato si è poi spinto a indicare il numero di stanze che saranno realizzate, ma i numeri da loro diffusi vanno ridotti dell’80%. Considerando una media di 12 metri quadrati a stanza, se intendiamo fare questo tipo di calcolo, saranno 1.250 e non certo 5.876 come da loro affermato. In quell’area è stato previsto di realizzare una residenza assistita per anziani e alcuni appartamenti, con interventi, come ovvio, di iniziativa privata, e solo uno di questi nuovi edifici è stato previsto a tre piani, tutti gli altri ne avranno solo due”.
“Con questi modesti interventi, nella stessa logica di tutti gli altri previsti nei nuovi strumenti urbanistici che, dopo l’adozione già avvenuta, saranno presto approvati dal consiglio comunale, intendiamo andare a migliorare la qualità della vita nella zona, dotando tutta l’area di nuovi servizi pubblici, una nuova viabilità e tanti nuovi posti auto andando così a rispondere a un’esigenza da sempre segnalata dai residenti, accogliendo le lamentele di chi, abitandovi, ha sempre avanzato all’amministrazione comunale. Siamo disponibili a incontrali, insieme ai nostri tecnici e ai progettisti del Piano e far vedere loro, carte alla mano, come i numeri diffusi non corrispondano al vero. Per il momento abbiamo ricevuto la loro osservazione agli strumenti urbanistici e li ringraziamo per averci fatto pervenire le loro argomentazioni. Anche questa – ha concluso – è ora al vaglio dei tecnici, sarà controdedotta e sarà portata all’attenzione di tutto il consiglio comunale”.