L’amore per la Francia e per Sesto: la scomparsa di Sergio Gianclaudio Cerreti

SESTO FIORENTINO – Sergio Gianclaudio Cerreti è morto stamani a 84 anni. Sestese, figlio del senatore Giulio Cerreti, architetto e scrittore, profondo conoscitore di storia locale, ha scritto numerosi libri su Sesto Fiorentino che, solo per un soffio, non è stata la sua città natale. Cerreti, infatti, era nato a Parigi il 16 luglio 1937 […]

SESTO FIORENTINO – Sergio Gianclaudio Cerreti è morto stamani a 84 anni. Sestese, figlio del senatore Giulio Cerreti, architetto e scrittore, profondo conoscitore di storia locale, ha scritto numerosi libri su Sesto Fiorentino che, solo per un soffio, non è stata la sua città natale. Cerreti, infatti, era nato a Parigi il 16 luglio 1937 (anche se in famiglia per strani meccanismi il compleanno veniva festeggiato il 17 luglio, raccontano i parenti). Ha vissuto in Francia, Belgio, Danimarca, Unione Sovietica. Architetto, laureato a Roma nel 1966, è stato dirigente del Comune di Fiesole e alla Regione Toscana, operando per oltre trent’anni nel campo della progettazione, della pianificazione territoriale e della tutela dei centri storici.

Oltre a racconti sparsi ha pubblicato Dietro il piazzale (1992); Il tramway di Sesto (2003); Gli anni della Storia (2005); I detti delle nostre nonne (2008), Amico vino (2010); Il Cigno, opera prima (2010); Cooperativa di consumo Casa del Popolo Sesto Fiorentino 1944-1972 (2011). Con Edizioni Medicea Firenze è apparso Frammenti sestesi (2012). L’ultima pubblicazione con Gianni Batistoni dal titolo “La Ginori per Sesto e Sesto per la Ginori”. Per tutti era Sergio , ma non per la famiglia che continuerà a chiamarlo Gianclaudio: Sergio (o meglio Serge alla francese) era il nome che usava il padre Giulio Cerreti quando era fuoriuscito in Francia per motivi politici, ma la famiglia ha sempre preferito il nome “Jean Claude” Gianclaudio, appunto.

Il suo amore per Parigi, la Francia e per Sesto Fiorentino sono sempre stati intensi. Legato a Sesto dove ha svolto attività culturale e di recupero delle storie locali, tra le molte attività, è stato anche presidente del Quartiere 4. Mentre il legame con la Francia è continuato negli anni. Alla fne degli anni Ottanta divenne, infatti, tpresidente del Club della Citroen DS. E proprio il Club della Citroen Ds ha postato sul social Facebook queste parle “ci ha lasciato Sergio Cerreti, presidente del nostro Club dal 1989 fino al 2018. Del Club fu uno dei fondatori, presente al primissimo incontro a Marina di Pisa nel giugno del 1989 che diede origine al sodalizio, nonché firmatario dell’atto costitutivo. Persona amatissima da tutto il popolo citroenista e diessista, sempre fiorentinamente schietto, corretto e preciso, ha svolto il suo ruolo con tanto impegno e fiducia in chi lo ha affiancato. Con la sua ID19p (Confort) del 1963 comprata dal padre e sempre rimasta in famiglia ha partecipato a tantissimi eventi del Club e tutti lo ricorderemo con un affetto ed una gratitudine infiniti. Alla famiglia le nostre più sincere condoglianze. La storia dell’Ideesse Club perde il suo protagonista. Ciao Sergio, o meglio Luminoso Presidente come scherzosamente ti chiamavamo”.

Non ci sarà il funerale e neppure la commemorazione, resterà a casa fino a martedì mattina.