L’arte contemporanea entra nel Campus universitario

SESTO FIORENTINO – L’arte contemporanea ancora in vetrina al campus scientifico tecnologico dell’Università di Firenze a Sesto fiorentino. A partire da lunedì 21 novembre, due opere dell’artista ferrarese Elisa Leonini arricchiranno il percorso espositivo dedicato alle illusioni ottiche “Enlighting Mind”, aperto al pubblico da maggio scorso presso il Dipartimento di Fisica e di Astronomia (via […]

SESTO FIORENTINO – L’arte contemporanea ancora in vetrina al campus scientifico tecnologico dell’Università di Firenze a Sesto fiorentino. A partire da lunedì 21 novembre, due opere dell’artista ferrarese Elisa Leonini arricchiranno il percorso espositivo dedicato alle illusioni ottiche “Enlighting Mind”, aperto al pubblico da maggio scorso presso il Dipartimento di Fisica e di Astronomia (via Giovanni Sansone, 1). Si tratta di Landtrack, ingrandimenti di tracce audio di dischi in bachelite e riproduzione audio rallentata proporzionalmente all’ingrandimento (realizzati presso il Centro di Microscopia elettronica dell’Università di Ferrara); Orizzonte Vitale, un’installazione composta da sperimentazioni cromatografiche realizzate con campioni di terra, appartenenti a luoghi cari all’artista,  uniti a modulazioni di frequenze sonore, terrestri e solari generate in base alla variazione cromatica e di forma delle cromatografie. Sia Landtrack che Orizzonte Vitale fanno parte della mostra “Anomaliae”, presso la galleria “Zanzara arte contemporanea” di Ferrara. “Siamo contenti che, dopo Fabrizio Corneli, il percorso espositivo Enlighting Mind continui ad accogliere opere di grande interesse – spiega Massimo Gurioli, presidente del corso di laurea in Fisica e Ottica e optometria – in grado di mostrare come sia efficace e stimolante il connubio tra arte contemporanea e ricerca scientifica, sperimentato anche attraverso il ciclo di visite guidate speciali in collaborazione con Fondazione Strozzi per la mostra “Olafur Eliasson: Nel tuo tempo”. Elisa Leonini, ferrarese, 42 anni, indaga il suono, nelle sue forme visive, sonore e plastiche, realizzando sculture e installazioni attraverso vari mezzi espressivi. La sua ricerca consiste nel mettere in luce nuove percezioni possibili del reale. La mostra è visitabile su prenotazione scrivendo a enlinghtingmind@gmail.com