L’ascensore della farmacia di San Donnino nel mirino di Forza Italia: “Un fatto inaudito”

CAMPI BISENZIO – “E’ un fatto inaudito”. Parole, queste, di Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, in merito all’ascensore presente presso la farmacia comunale di San Donnino. “Come noto, – spiega -nel giugno 2019, la farmacia comunale gestita dalla società Farmapiana si è trasferita dal centro della frazione, in via delle […]

CAMPI BISENZIO – “E’ un fatto inaudito”. Parole, queste, di Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, in merito all’ascensore presente presso la farmacia comunale di San Donnino. “Come noto, – spiega -nel giugno 2019, la farmacia comunale gestita dalla società Farmapiana si è trasferita dal centro della frazione, in via delle Molina, all’interno della nuova palazzina realizzata dalla Fratellanza Popolare di San Donnino. Trovandosi al primo piano l’accesso è garantito tramite un ascensore che di fatto risulta difficilmente praticabile, se non addirittura inaccessibile a tutte le persone disabili o con difficoltà motorie. La pesante porta di accesso, infatti, non è a soffietto e aprendosi verso l’esterno rende impossibile il facile accesso per una persona che si trova su una sedia a rotelle. Un fatto inaccettabile e contrario, ovviamente, a tutte le norme vigenti che prescrivono come le porte debbano essere di tipo automatico e di dimensioni tali da permettere l’accesso a una sedia a rotelle. Il sistema di apertura delle porte deve essere dotato di idoneo meccanismo (come cellula fotoelettrica, costole mobili) affinché si possa assicurare un agevole e comodo accesso alla persona su sedia a rotella”.  “Ma questo non è tutto, – aggiunge – perché c’è anche uno scalino alla base dell’ascensore che ostacola oltremodo l’ingresso. Tutto questo impedisce un libero accesso alla farmacia ed è un fatto di cui chiederemo conto. Chiederemo tutti i documenti in possesso di Farmapiana e del Comune, dopodiché ci riserviremo di esperire tutte le procedure per denunciare la situazione alle autorità giudiziarie e alla procura della Corte dei Conti”.