L’ASD Quartotempo e il calcio visionario. Perché tutti possano rincorrere un pallone

CAMPI BISENZIO – Il No Gap Festival arriva alla sua 15° edizione e presenta un programma articolato in tre appuntamenti distribuiti in questi primi mesi dell’anno. Tre appuntamenti che hanno un unico filo conduttore: mettere il pensiero, l’azione e la passione al servizio della creazione di opportunità per persone, dai bambini agli adulti, che di […]

CAMPI BISENZIO – Il No Gap Festival arriva alla sua 15° edizione e presenta un programma articolato in tre appuntamenti distribuiti in questi primi mesi dell’anno. Tre appuntamenti che hanno un unico filo conduttore: mettere il pensiero, l’azione e la passione al servizio della creazione di opportunità per persone, dai bambini agli adulti, che di opportunità ne incontrano poche nella propria vita. “Il No Gap Festival, infatti, – si legge in una nota – ha sempre voluto mostrare nei suoi appuntamenti annuali, che questo è possibile soprattutto se ad essere coinvolta è la comunità con le sue numerose risorse”. A tal proposito, l’ASD Quartotempo Firenze è l’ideatrice, insieme al Circolo Arci Dino Manetti, luogo in cui si svolge da sempre il Festival, di questo appuntamento che ha visto negli anni numerose partecipazioni di artisti di calibro nazionale, di bambini e di adulti di ogni età e disabilità, di laboratori condotti da formatori eccezionali, di persone con varie difficoltà che si sono misurate nello sport, nel lavoro della sala e della cucina del ristorante che ha dato da mangiare a migliaia di persone, nel teatro, nella musica, nei laboratori. 

Quest’anno il Festival presenterà tre appuntamenti separati temporalmente ma collegati da un tema comune: il calcio a 5 per persone non vedenti, che si inserisce nelle tematiche di sempre. In particolare quest’anno sarà promosso il calcio visionario (VisiBall a livello internazionale) un nuovo gioco-sport dove persone vedenti e persone non vedenti giocano insieme a calcio a 5. Il calcio visionario è un nuovo sport, sviluppato da ASD Quartotempo nell’alveo del Progetto Europeo Erasmus+ Four-Minute BarrierS, che prevede di far giocare insieme persone vedenti e non vedenti: uno sport di profonda integrazione dove l’agonismo è elevato. Nella giornata di sabato 14 maggioverranno coinvolti alcuni atleti non vedenti e accompagnatori provenienti da alcune società italiane che verranno a sperimentare il VisiBall per poi diventare ambasciatori di questo nuovo sport presso le proprie società e realtà. Verranno coinvolte 2 classi secondarie di secondo grado di Sesto Fiorentino (Liceo Agnoletti) e di Scandicci (Liceo Russell-Newton) e la ASD Lanciotto di Campi Bisenzio dalle quali saranno scelti studenti che vogliano cimentarsi e formare una squadra di calcio visionario insieme a calciatori non vedenti.

Questo evento sarà anche l’occasione per proseguire il progetto “Vedere oltre”, giunto alla terza edizione, coinvolgendo alcuni ragazzi di Arci Scampia e di “Un infanzia da vivere” di Parco Verde a Caivano affinché possano partecipare come giocatori vedenti nel torneo di calcio visionario assieme ai coetanei sopra elencati. Sarà un’eccellente occasione per questi ragazzi di fare un’esperienza fuori dai luoghi soliti in un evento speciale. Nelle prime due edizioni di “Vedere Oltre” la ASD Quartotempo ha portato il calcio non vedenti in territori dove la malavita tiene sotto scacco il futuro di intere generazioni. Il messaggio è che la comunità può essere salvifica soprattutto attraverso la scuola e la cultura, che lo sport è uno strumento potente per uscire dal buio: portare calciatori non vedenti che fanno sport nonostante vivano nel buio ogni singolo giorno, è un messaggio potente che vuol muovere le coscienze di una comunità che non si deve arrendere alle logiche malavitose.

Qui di seguito il programma della giornata