CALENZANO – Lavorava come facchino in una ditta di spedizioni di Calenzano Ahmed Tahar il pakistano di 27 anni residente a Prato con la famiglia espulso dall’Italia perché sospettato di essere in procinto di arruolarsi nell’Isis. Il giovane era giunto in Italia nel 1999 per ricongiungersi alla famiglia che si era stabilita a Prato. Il pakistano, dopo gli studi, aveva trovato lavoro presso la filiale di via del Praticone della Tnt. La Polizia è giunta ad identificarlo attraverso controlli sui social network dove il giovane stava prendendo contatti per raggiungere le zone di guerra controllate dal “califfato” di el-Bagdhadi in Medio oriente.
L’aspirante guerrigliero Isis faceva il facchino a Calenzano. Espulso
CALENZANO – Lavorava come facchino in una ditta di spedizioni di Calenzano Ahmed Tahar il pakistano di 27 anni residente a Prato con la famiglia espulso dall’Italia perché sospettato di essere in procinto di arruolarsi nell’Isis. Il giovane era giunto in Italia nel 1999 per ricongiungersi alla famiglia che si era stabilita a Prato. Il […]