Lastra a Signa: il sindaco Angela Bagni ha salutato i nuovi assegnatari dei 18 orti sociali del Parco Fluviale

LASTRA A SIGNA – A seguito della pubblicazione della graduatoria del bando di assegnazione degli orti sociali, il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni, ha partecipato alla consegna simbolica degli appezzamenti di terreno ai nuovi assegnatari. Con la nuova graduatoria 6 orti sono stati riaffidati a persone, tutte pensionate, che già lo avevano in […]

LASTRA A SIGNA – A seguito della pubblicazione della graduatoria del bando di assegnazione degli orti sociali, il sindaco di Lastra a Signa, Angela Bagni, ha partecipato alla consegna simbolica degli appezzamenti di terreno ai nuovi assegnatari. Con la nuova graduatoria 6 orti sono stati riaffidati a persone, tutte pensionate, che già lo avevano in gestione nell’ultimo affidamento e gli altri sono tutte nuove concessioni. Tra i nuovi affidamenti si registrano un pensionato, quattro persone con età compresa tra i 18 e i 32 anni in attesa di occupazione mentre i restanti sette sono persone oltre i 32 anni disoccupati o in cassa integrazione o mobilità. “Con la modifica del Regolamento sulla concessione degli orti sociali, approvato nel 2020, – spiegano dal Comune – è stata data la possibilità di fare domanda di una appezzamento di terreno anche ai disoccupati, a chi è in cassa integrazione e ai giovani con particolare riferimento a quelli dai 18 ai 32 anni in attesa di occupazione”.

Gli appezzamenti sono di circa 50 metri quadrati l’uno e ogni orto è separato l’uno dall’altro. L’esperienza degli orti sociali nel Comune di Lastra a Signa, nati come appezzamenti di terreno assegnati per finalità sociali e da utilizzare come orti senza fini di lucro, è stata avviata nel 2011 con l’approvazione del primo regolamento. In questo momento gli orti sono in tutto 18 e si trovano nella zona del Parco Fluviale. “L’orto sociale è uno strumento importante, un modo per fare e stare in comunità, – ha spiegato il sindaco Bagni – trasmettere saperi alle nuove generazioni e imparare nozioni sulla stagionalità e la territorialità dei prodotti”.