Laura Mannori (Pro loco): “Con spirito costruttivo per rilanciare Signa”

SIGNA – Alla guida della Pro loco ha messo la stessa passione di quando insegnava a scuola. E ora che siamo a poco più di un mese dall’inizio del secondo mandato (il primo era stato dal 9 luglio 2010 al 3 maggio scorso), per Laura Mannori (nella foto con il nuovo consiglio) è tempo di […]

SIGNA – Alla guida della Pro loco ha messo la stessa passione di quando insegnava a scuola. E ora che siamo a poco più di un mese dall’inizio del secondo mandato (il primo era stato dal 9 luglio 2010 al 3 maggio scorso), per Laura Mannori (nella foto con il nuovo consiglio) è tempo di bilancio. Bilancio dell’attività svolta nel primo triennio dalla rinascita della Pro loco signese – dopo la precedente esperienza a cavallo tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta – ma anche di “prospettiva” visto che di “carne al fuoco” ce n’è veramente tanta. “La nostra “casa” – spiega – è la sede del Punto informazioni turistiche e non è un caso che fin dal primo giorno di attività abbiamo cercato di instaurare rapporti più stretti possibile con tutte le strutture ricettive del paese. Dal momento della ricostituzione della Pro loco (nata dalla fusione fra Asi e Coopersigne), ovvero da tre anni a questa parte, abbiamo gettato le basi di un lavoro che ci consenta di diventare con il passare del tempo come il punto di riferimento per le associazioni attive nel Comune di Signa, non solo dal punto di vista turistico”. Insomma, l’obiettivo principale è quello di rilanciare Signa e il suo territorio, superando le difficoltà che di volta in volta si possono presentare, con la consapevolezza che non sono stati tre anni facili ma anche che quando c’è la volontà di fare qualcosa di importante il traguardo può essere meno lontano di quello che in realtà possa apparire. Tre anni “segnati” anche dalla morte di Andrea Catarzi, uno dei due vice-pesidenti di Laura Mannori, il cui ricordo riaffiora spesso nelle parole della presidente della Pro loco: “E’ stata una perdita terribile”. Tre anni, quelli appena trascorsi, che hanno permesso alla neo nata, anzi alla rinata associazione (perchè poi è di questo che si parla…) di “riannodare” una serie di fili con il passato, come nel caso di “Disegna Signa” o dell’impegno messo in campo in occasione della fiera di settembre, e al tempo stesso di provare a “muoverne” altri come è successo con “Sapori d’autunno” la terza domenica di ottobre o la “Festa della battitura” che invece si svolgerà nel mese di luglio. “Lo ripeto – continua Laura Mannori – lo spirito che ci contraddistingue è sicuramente positivo: turismo e cultura devono andare di pari passo e la Pro loco deve essere brava a “sfruttare” anche i flussi turistici presenti sul territorio signese, che da aprile a settembre sono sicuramente buoni come testimoniano anche le visite al punto informazioni turistiche di piazza Stazione, aperto dal martedì al venerdì dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9.30 alle 13.30 mentre il lunedì è il giorno di chiusura”. E visto che la Pro loco ci ha abituati a guardare avanti, i suoi componenti sono già al lavoro perché a ottobre possa essere organizzato un concorso rivolto a giovani scultori, da 18 a 30 anni, intitolato a Maria Grazia Vaccari (dopo un lungo periodo all’Opificio delle pietre dure, dove ha diretto il settore di restauro dei materiali ceramici e plastici, nel Polo Museale Fiorentino è stata vice-direttrice del Museo nazionale del Bargello e dell’Ufficio restauri), scomparsa prematuramente e che tanto ha fatto per Signa, con l’intento di collocare l’opera vincitrice nello Stato libero dei Renai. E anche questo è un segno del forte legame che la Pro loco ha con il territorio di appartenenza.