Laurea professioni sanitarie, rinviati i test di ammissione in presenza. “Bene, ma non fermiamo la formazione”

FIRENZE – Sono state rinviate anche le prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie in programma a Firenze, in seguito al decreto emanato dal Ministro dell’Università Gaetano Manfredi. Tenuto conto dell’evoluzione del quadro pandemico e di eventuali ulteriori disposizioni in materia, la nuova data sarà fissata entro il mese di marzo 2021. “Apprezziamo la decisione […]

FIRENZE – Sono state rinviate anche le prove di ammissione ai corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie in programma a Firenze, in seguito al decreto emanato dal Ministro dell’Università Gaetano Manfredi. Tenuto conto dell’evoluzione del quadro pandemico e di eventuali ulteriori disposizioni in materia, la nuova data sarà fissata entro il mese di marzo 2021. “Apprezziamo la decisione del Ministro Manfredi di non effettuare le prove di ammissione in presenza: nella malaugurata ipotesi che le selezioni fossero divenute fonte di contagio, le ricadute sul piano nazionale sarebbero state incontenibili – spiega il presidente di Opi Firenze-Pistoia Danilo Massai -. La nostra proposta, che avevamo avanzato in una lettera e che ribadiamo, è quella di valutare l’ipotesi di utilizzare metodologie di selezione online. L’obiettivo è scongiurare ulteriori ritardi nella fortificazione del nostro sistema sanitario. La sanità italiana è sottoposta a una pressione mai vista prima e non sarebbe una scelta lungimirante fermare la formazione. La carenza di personale sanitario, in particolare di infermieri, è radicata da troppo tempo nel nostro Paese: ulteriori rinvii potrebbero peggiorare la situazione sul breve e sul lungo periodo”.

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche Interprovinciale Firenze-Pistoia aveva già sollevato la questione con una lettera inviata al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, all’assessore alla Sanità Simone Bezzini, al sindaco di Firenze Dario Nardella, al Prefetto di Firenze Laura Lega, al Direttore Generale della Azienda Usl Toscana Centro Morello Marchese e al direttore del Dipartimento della Prevenzione Renzo Berti.