Lavori degli studenti in mostra nelle scuole

CALENZANO – Circa 400 studenti della scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, hanno lavorato sull’arte e sulla poesia producendo alcuni elaborati che sono stati presentati in due distinte mostre all’interno delle loro scuole. Le scuole primarie e secondaria hanno lavorato sulla poesia nascosta. Sono state coinvolte 11 classi delle scuole primarie Don Milani, Anna Frank e […]

CALENZANO – Circa 400 studenti della scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, hanno lavorato sull’arte e sulla poesia producendo alcuni elaborati che sono stati presentati in due distinte mostre all’interno delle loro scuole.

Le scuole primarie e secondaria hanno lavorato sulla poesia nascosta. Sono state coinvolte 11 classi delle scuole primarie Don Milani, Anna Frank e Concetto Marchesi e 4 classi delle scuole secondarie di primo grado. Il progetto è stato svolto dall’insegnante Elvira Giorgio, formatrice certificata del metodo Caviardage® e dall’insegnante Melina Liuzzo. Circa 300 alunni di età diverse si sono dedicati alla scrittura poetica tramite il metodo Caviardage®, che consiste nel cancellare, in testi già scritti, le parole che non servono, per evidenziare invece quelle che in quel momento si illuminano agli occhi dei bambini. Da queste parole nasce il testo poetico. I lavori sono esposti in una mostra al primo piano delle scuole secondarie di primo grado in via Mascagni, aperta al pubblico fino al 14 giugno dalle 16 alle 18.

Alla scuola dell’infanzia Rodari invece il progetto, coordinato dalla referente del plesso Lina Magliulo, è stato incentrato su alcuni grandi artisti: Giotto, Van Gogh, Mirò, Herbin, Pollock, Mondrian, Kandinsky e Picasso. In tutto sono stati prodotti 490 lavori, vere e proprie opere d’arte realizzate con una grande varietà di tecniche, differenziate in base all’età dei bambini. Alla Rodari ci sono 99 alunni e ognuno di loro ha avuto la possibilità di lavorare al progetto e poi di esporre la propria opera. Il colpo d’occhio, nella palestra al primo piano, è davvero suggestivo, una miriade di colori e forme. Il progetto ha previsto anche alcune uscite didattiche: al Museo di Arte Contemporanea Pecci, all’Open Lab al polo scientifico di Sesto Fiorentino e alla casa natale di Giotto a Vespignano.

“Entrambi i progetti mi hanno positivamente colpito – ha commentato il sindaco Riccardo Prestini, presente all’inaugurazione delle due mostre -. Stimolano nei bambini e nei ragazzi la capacità di comprensione del mondo che li circonda e la relazione con gli altri. Ringrazio l’Istituto Comprensivo e in particolare le insegnanti per l’impegno e la dedizione che hanno messo nel realizzare i due progetti. Invito i cittadini a visitare la mostra di poesia, che è aperta al pubblico tutti i pomeriggi”.