SIGNA – Un esposto alla Procura della Repubblica. E’ quello firmato da un gruppo di cittadini signesi, almeno una decina, in merito, si legge nel documento al “progetto di riqualificazione di via Roma, che ne prevede la ridisegnazione, con realizzazione di una pista ciclabile lungo la suddetta strada. Il progetto ha suscitato immediate perplessità nei cittadini residenti. E pare determinare criticità sia per la sicurezza e l’incolumità dei pedoni, sia per quella dei fruitori della pista ciclabile che anche degli utenti che transitano con veicoli a motore”.
Nell’esposto i firmatari elencano una serie di criticità, le principali sono un “ostacolo per i mezzi di soccorso” e un “pericolo per i residenti”: “Il restringimento della carreggiata e la riduzione delle corsie di marcia rappresenta un ostacolo per il transito dei mezzi di soccorso che, in presenza di traffico, verranno inevitabilmente “imbottigliati”, stretti tra il marciapiede e la nuova posta ciclabile in realizzazione. La circostanza sopra evidenziata sarà ben più gravosa negli orari di corrispondenza all’entrata/uscita scuole e attività lavorative, quando la via Roma è interessata da rilevante flusso di traffico veicolare, con inevitabili incolonnamenti. In queste circostanze, eventuali mezzi di soccorso, in emergenza, subirebbero gravo ritardi sui tempi di percorrenza, con inevitabile pregiudizio del servizio di tempestivo soccorso”.
E ancora: “Un ulteriore pericolo si prospetta per i residenti che hanno un’abitazione con accesso carrabile dalla via Roma. Gli ingressi carrabili, fino ad oggi affacciati sul marciapiede, con il nuovo progetto si aprono sulla pista ciclabile. In questo scenario, verosimile, immaginiamo il caso in cui lo spazio offerto dalla pista ciclabile venga utilizzato da un mezzo di soccorso che, bloccato dal traffico, ritenga opportuno per emergenza e necessità a percorrerla, così da poter superare le auto in colonna e giungere nel luogo dove deve prestare soccorso. Tale circostanza comporta un grave e realistico pericolo per i veicoli in uscita dai passi privati che, pur consapevoli di dover concedere la precedenza ai veicoli in transito, per riuscire a vedere la carreggiata sono costretti ad avanzare sulla ciclabile con la parte anteriore del veicolo. La nuova conformazione della strada sarà tale da rendere altamente probabile il rischio di incidenti”.
Per poi concludere: “Il fine di questo esposto (a cui è allegata una serie di documenti, n.d.r.) è quello di segnalare la circostanza di pericolo per la pubblica incolumità e sollecitare interventi che garantiscano i cittadini e residenti. I sottoscritti cittadini, per quanto sopra esposto, chiedono che le competenti autorità prendano ogni opportuno provvedimento finalizzato alla incolumità dei cittadini e di tutti gli utenti della strada. Il presente esposto, valga quale formale atto di querela affinché la S.V., ove nei fatti come sopra narrati e conseguenti accertamenti così come dalle successive indagini, ravvisi estremi di reato, proceda penalmente nei confronti degli autori degli stessi”.