SESTO FIORENTINO – Tre ordini del giorno sul lavoro sono stati approvati dal consiglio comunale di ieri 15 novembre. Si tratta di atti che riguardano la Ginori, Cavalli e il Centro Meccanografico delle Poste. “Tutti interessanti gli interventi nel dibattito – dice il Movimento 5 Stelle in una nota – ma noi del gruppo 5 Stelle abbiamo individuato come problema principale dell’attuale situazione lavorativa quello politico. Al posto di un progetto governativo volto a proteggere le nostre aziende e conseguentemente i rispettivi lavoratori, viene messa in atto, da questo ultimo governo in modo particolare, un’azione di smantellamento del mondo del lavoro, favorendo quelle azioni speculative di molte aziende, nazionali ed estere. Noi del Movimento 5 Stelle stiamo già lottando per aiutare il mondo del lavoro, a cominciare dal microcredito concesso a piccole e medie imprese, grazie all’autotassazione degli stipendi dei nostri parlamentari. Aiuti anche con gli sportelli antiequitalia, difendendo le imprese dai soprusi di questo ente. Abbiamo bisogno di un governo forte e giusto che difenda la nostra economia, solo così eviteremo di doverci occupare spesso di problemi lavorativi che, nel caso delle Poste, sono inesistenti, visto il bilancio in attivo presentato da quest’azienda nel 2015”.
Nella foto la manifestazione per la Ginori dell’8 novembre scorso