Le celebrazioni di Radio Cora

SESTO FIORENTINO – Si terranno domenica 7 giugno le celebrazioni per il 71° anniversario dell’eccidio di Radio Cora.mInterverranno il sindaco Sara Biagiotti, Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, e Graziella Milani, presidente della Consulta Comitato Unitario Antifascista. Alle 10 in piazza Massimo D’Azeglio a Firenze, ci sarà la deposizione di corone al […]

SESTO FIORENTINO – Si terranno domenica 7 giugno le celebrazioni per il 71° anniversario dell’eccidio di Radio Cora.mInterverranno il sindaco Sara Biagiotti, Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, e Graziella Milani, presidente della Consulta Comitato Unitario Antifascista.

Alle 10 in piazza Massimo D’Azeglio a Firenze, ci sarà la deposizione di corone al Monumento ai Caduti. Alle 11 a Cercina si terrà la manifestazione celebrativa presso l’area monumentale del bosco. Prevista l’esibizione della banda musicale di Sesto Fiorentino

Radio Cora fu lo strumento di comunicazione tra il Partito d’Azione fiorentino e le forze alleate. Il 7 giugno 1944 i nazifascisti irruppero nei locali segreti della radio, in piazza Massimo D’Azeglio a Firenze. Durante l’ irruzione morì il giovane Luigi Morandi e furono arrestati Enrico Bocci, Carlo Campolmi, Maria Luigia Guaita, Giuseppe Gusmano e Franco Gilardini. In seguito vennero presi anche Gilda La Rocca e Italo Piccagli. Bocci venne poi fucilato nei boschi di Cercina insieme a quattro soldati alleati e a un partigiano cecoslovacco e ad Anna Maria Enriques Agnoletti. Tutti gli altri, prima di essere inviati nei lager, furono torturati a Villa Triste, il palazzo di via Bolognese da cui si gettò Bruno Fanciullacci per non essere costretto dalla tortura a parlare. Gilda La Rocca e Maria Luigia Guaita evitarono i campi di concentramento perché riuscirono a fuggire prima dell’arrivo in Germania. Bocci, Piccagli, Morandi e Enriques Agnoletti sono stati insigniti della Medaglia d’Oro al valor militare alla memoria.