“Le decisioni vanno prese insieme” così Filcams Cgil risponde al sindaco Fossi sull’apertura della biblioteca

CAMPI BISENZIO – “Le decisioni vanno prese insieme” è quanto afferma, in una nota, la Filcams Cgil dopo l’annuncio del sindaco Emiliano Fossi in una diretta Facebook di venerdì 17 aprile della riapertura della biblioteca comunale con la possibilità di andare a prendere libri in prestito presso la biblioteca comunale Tiziano Terzani di Villa Montalvo […]

CAMPI BISENZIO – “Le decisioni vanno prese insieme” è quanto afferma, in una nota, la Filcams Cgil dopo l’annuncio del sindaco Emiliano Fossi in una diretta Facebook di venerdì 17 aprile della riapertura della biblioteca comunale con la possibilità di andare a prendere libri in prestito presso la biblioteca comunale Tiziano Terzani di Villa Montalvo dal 27 aprile prossimo. “Una bella iniziativa, ma rimaniamo perplessi perché i lavoratori non sono stati coinvolti – dice Umberto Marchi della Filcams Cgil, che segue in prima persona i lavoratori della società Idest che gestiscono la biblioteca. Fossi, prosegue Marchi, “afferma che sta lavorando da giorni per la riapertura della biblioteca dal 27 aprile e, previa prenotazione, tutti potranno andare a prendere libri; noi pensiamo invece che non sia così semplice, infatti i codici Ateco varati con l’ultimo decreto non comprendono la riapertura delle biblioteche. Quella di Campi Bisenzio riapre lunedì 20 solo perché il codice Ateco presente nel decreto è di ‘attività editoriale’ e i lavoratori potranno recarsi a lavoro svolgendo solo mansioni di ufficio oppure online. Insomma, non ravvisiamo al momento la possibilità che la biblioteca possa aprire al pubblico, è un servizio importante ma non essenziale. Sempre che non si trovino soluzioni alternative, come la consegna di libri a domicilio, ma questo è un altro tema”

“Riteniamo – conclude Marchi – che si debba riaprire valutando bene come ci si muove: lunedì ci sarà una riunione tra Rls, Rsu e il presidente della società Idest e si dovrà verificare bene come comportarsi assumendo decisioni importanti: la parte sindacale chiederà la creazione di un comitato ad hoc per organizzare la futura ripresa delle attività, con un medico competente e un responsabile dei servizi di prevenzione e sicurezza, come previsto dall’accordo governo-sindacati del 14 marzo. Ci sembra di capire che per mesi dovremo lavorare in una certa maniera: occorre coniugare lavoro e sicurezza, ricordando che la sicurezza deve stare al primo posto, per questo le decisioni si devono prendere insieme”.