Le eccellenze gastronomiche, lo sport, l’associazionismo: mercoledì 8 ultimo giorno della “Sagra degli antichi sapori”

LASTRA A SIGNA – Gli antichi sapori ma anche la cultura dello sport. Le eccellenze enogastronomiche del territorio ma anche il “Villaggio di Babbo Natale”. La “Sagra degli antichi sapori” di Lastra a Signa si prepara all’ultimo giorno di festa, quello di domani, mercoledì 8 dicembre, e lo fa sulla scia di un fine settimana […]

LASTRA A SIGNA – Gli antichi sapori ma anche la cultura dello sport. Le eccellenze enogastronomiche del territorio ma anche il “Villaggio di Babbo Natale”. La “Sagra degli antichi sapori” di Lastra a Signa si prepara all’ultimo giorno di festa, quello di domani, mercoledì 8 dicembre, e lo fa sulla scia di un fine settimana prima funestato dalla pioggia (sabato) e poi (domenica) con tanti visitatori, in modo particolare ai “cooking show” del pizzamaker  Stefano Canosci ma soprattutto di Luisanna Messeri, volto noto della Rai, apprezzata anche sui social, autrice e interprete di programmi di cucina nonché di libri di ricette. Ed entrambi hanno eseguito ricette dal vivo sotto il loggiato dell’Antico Spedale di Sant’Antonio. Molto apprezzate le frittelle di farina di castagno che Luisanna Messeri, circondata dall’affetto dei suoi fan, ha preparato nell’occasione grazie anche alla collaborazione del sindaco Angela Bagni e del vice-sindaco Leonardo Cappellini (nella foto).

“Quest’anno – ha detto Cappellini, che è anche assessore al marketing territoriale, il giorno della presentazione della sagra – il tema della qualità del cibo è al centro dell’iniziativa, che metterà in primo piano la valorizzazione dei sapori locali puntando sia sulla tradizione culinaria che sul rinnovamento e sul coinvolgimento della comunità grazie appunto ai cooking show”. Fondamentale anche il ruolo delle associazioni del territorio, che hanno “approfittato” della sagra come vetrina, ripresentandosi per la prima volta dopo il blocco delle attività dovuto al Covid-19. Anche domani, giorno conclusivo della sagra, non mancheranno stand di filiera corta, spettacoli dal vivo per grandi e piccoli, mercatini, oltre alle mostre dedicate alle bici d’epoca (nel palazzo comunale, realizzata grazie alla “sinergia” fra la “storica” Lastrense e la sezione delle Signe Nesti-Pandolfini dei Veterani dello sport) e quella sui “Talenti di Caruso” nell’anno in cui ricorrono i 100 anni dalla scomparsa del grande tenore napoletano, che invece è visitabile all’interno dello Spedale di Sant’Antonio.

“La sagra, – ha aggiunto il sindaco Angela Bagni – arrivata all’edizione numero 27, è da sempre un momento di aggregazione per tutta la nostra comunità, un’occasione per fare rete e un momento di promozione del territorio. In particolare in questa edizione, dopo l’anno di stop dovuto alla pandemia è anche un’opportunità di ripartenza per tutte le associazioni di volontariato che, come da tradizione, sono coinvolte a pieno nella manifestazione”.